CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] 1464, su proposta del podestà Leonardo Contarini, per discutere la questione della nomina del nuovo medico; risultò eletto un certo Gregorio da Cesena e il C. fu secondo con 21 voti favorevoli e 26 contrari. Non sappiamo se il C. continuasse la sua ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] frantumazione del casato, si premurava di smorzare i toni e, in una lettera del marzo 1325, incaricò il vescovo di Cesena di promuovere un'opera di pacificazione fra i due Malatesta. Il M., del resto, si confermava il capo del casato, continuando ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] e Cristoforo di Benedetto.
Un altro interessante documento dell'attività di G. nel Forlivese è dato dalla notizia relativa a una sua opera a Cesena, descritta dal domenicano Serafino Razzi nel suo diario di viaggio del 1572 (Di Agresti). Nella chiesa ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] -1527), in Il Libro in Romagna. Produzione, commercio, e consumo dalla fine del secolo XV all’età contemporanea. Convegno di studi (Cesena, 23-25 marzo 1995), a cura di L. Baldacchini - A. Manfron, Firenze 1998, pp. 103-114; V. De Angelis, Sigismondo ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] i Bentivoglio, dovette però arrendersi alle truppe papali. Conobbe un altro insuccesso nell’estate del 1435, quando nei pressi di Cesena fu sorpreso e catturato da Troilo da Rossano e dal Ciarpellone; ma fu rilasciato dopo alcuni giorni da Francesco ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] b. 312, 1843, tit. IV, r. 6; il riassunto del suo curriculum di studi è in Archivio di Stato di Cesena, Archivio del Comune di Cesena, b. 852, 1796.
[L. Buscaroli], Omaggio alla memoria del dottore G. V., Forlì 1844; O. Fabretti, Camillo Versari e la ...
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MAZZOLENI, Alberto
Paolo Pellegrini
– Nacque a Caprino Bergamasco nel 1695 da famiglia nobile.
Compì gli studi a Milano e poi a Venezia, dove entrò nel monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore e [...] Italia benedettina ... 1986, a cura di G. Farnedi - G. Spinelli, Cesena 1990, p. 716 e n. 122; A. Burlini Calapaj, I benedettini e et humanistica. Scritti in onore di Gregorio Penco O.S.B., a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 2003, II, p. 950 e n. 19. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna, finché il 4 gennaio fu a Cesena da Malatesta Novello, quindi il 6 a Rimini da Sigismondo Pandolfo Malatesta, e poi a Fossombrone, dove fu visitato da Niccolò Piccinino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] anni più tardi (26 genn. 1399), al M. e ai suoi fratelli il governo cumulativo di Cesena, Cervia, Senigallia, Pergola, Montalboddo, Corinaldo, Serra de' Conti, Osimo, Montelupone, Castelfidardo, Montefano, Filottrano, Monsano, Maiolati, Montecarotto ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] il 1410 per far giungere il concilio ad un compromesso con il papa; anche in seguito, divenuto amministratore della diocesi di Cesena, il F. ebbe legami assai stretti con i Malatesta locali. Gli altri quattro trattati sono dedicati al cardinale Cosma ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...