Hera
Una delle principali aziende multiservizio (multiutility) italiane, nata nel 2002 dalla fusione di 12 società di servizi pubblici locali operanti nell’Italia settentrionale. Annovera tra i suoi [...] fondatori 139 comuni delle province di Bologna, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena. Quotata alla Borsa di Milano nel giugno del 2003, inizialmente la H. si è focalizzata sulla razionalizzazione della struttura del gruppo e sulla crescita per via esterna, ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] , 1964, pp. 270-276) mostra che nel 1335 Francesco aveva assunto, certamente a Forlì, ma a quanto pare anche a Cesena e Forlimpopoli, il titolo di «capitaneus civitatis», rompendo con la prassi, a cui si erano attenuti i suoi predecessori, dell ...
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Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] ; sua opera è anche la chiesa di S. Giovanni Battista a Pesaro, iniziata nel 1543 e ultimata dal figlio Bartolomeo (Cesena 1516 - Malta 1558), al quale spetta pure la trasformazione del Palazzo Ducale di Pesaro e la costruzione della chiesa di S ...
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SPINOSI, Luciano
Fabrizio Maffei
Italia. Roma, 9 maggio 1950 • Ruolo: terzino-stopper • Esordio in serie A: 12 maggio 1968 (Torino-Roma, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1966-67: Tevere Roma; 1967-70: [...] giocando i Mondiali del 1974. Prima di chiudere la carriera, indossa le maglie di Roma, Verona, Milan e Cesena. Come allenatore sostituisce Liedholm nella Roma per quattro giornate (Campionato 1988-89); come vice di Eriksson vince lo scudetto ...
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tirannia
Alessandro Niccoli
In senso tecnico vale " governo di un tiranno " (v.), nel significato, non necessariamente negativo, che questo vocabolo aveva nella lingua del tempo. Con quest'accezione [...] ricorre nell'allusione alla particolare forma di governo di cui godeva nel 1300 Cesena: tra tirannia si vive e stato franco (If XXVII 54), è in uno stato di mezzo fra la signoria e il governo libero.
Galasso da Montefeltro, che allora reggeva la ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] . Nel 1920-22 aprì con il pittore L. Castellani una bottega di maioliche artistiche in un bastione delle mura malatestiane di Cesena. Disegnò il logo delle fabbriche faentine di ceramica La nuova Ca' Pirota e la Faventia-Ars, con la quale collaborò a ...
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Francescano (Chateauroux, Indre, 1273 - Catania 1348). Fu ministro generale dell'ordine dal 1329 al 1342 e seppe superare il dissidio apertosi tra l'ordine e papa Giovanni XXII nella questione della povertà, [...] inducendo il capitolo di Perpignano (1331) a deporre il generale Michele da Cesena. Sostenitore strenuo di Giovanni XXII, G. fu dal 1331 suo legato in Sicilia, Inghilterra, Ungheria; Clemente VI lo creò (1342) patriarca di Antiochia e vescovo di ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] era stato inviato come ambasciatore a Cesena presso Cesare Borgia. Da una quietanza del 26 marzo 1509, conservata nei rogiti di Cristoforo Albicini, si legge che l'E., non ancora maggiorenne, era orfano del padre, benché nelle Istorie della città di ...
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HERVÁS y PANDURO, Lorenzo
Carlo Tagliavini
Gesuita e poligrafo spagnolo, nato a Horcajo de Santiago (Cuenca) il 10 maggio 1735, morto a Roma il 24 agosto 1809. Nel 1749 entrò nel noviziato a Madrid [...] le terre della Corona di Spagna, si rifugiò in Italia e venne a Forlì, per breve tempo, per stabilirsi poi a Cesena, dove rimase parecchi anni dedicandosi agli studî delle matematiche, dell'astronomia e soprattutto delle lingue. Nel 1785 si recò a ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] d’altare raffigurante la Madonna con il Bambino e le ss. Agata e Lucia per la chiesa di S. Agata a Montiano, vicino Cesena, su cui egli pose la firma e la data nel 1609. Il dipinto, intorno a cui ruota la ricostruzione della sua personalità artistica ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...