Politologo italiano (n. Meda, Monza e Brianza, 1938). Docente all’Università degli Studi di Torino dal 1975, è professore emerito di Scienze politiche. Esperto in religione e secolarismo, anche grazie [...] ’etica laica (2007), Berlino – la reinvenzione della Germania (2009), Cavour e Bismarck – due leader fra liberalismo e cesarismo (2011), Cosa resta dell’Occidente (2012), Marlene e Leni. Seduzione, cinema e politica (2013), 1914: attacco a Occidente ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] manipolato del popolo per sopprimere la libertà di un paese. Dopo la sua morte gli imperatori romani furono tutti chiamati Cesari.
Le grandi campagne militari
Cesare apparteneva a una delle famiglie più illustri ma non più ricche di Roma, la gens ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] fatalmente si succedono l’una all’altra. L’idea portante de L’Europa giovane è invece l’agonia del cesarismo, ossia la patologica degenerazione di una forma politico-istituzionale che comporta una più ampia trasformazione sociale, caratterizzata dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] il quale non era altro che la demagogia nella versione autoritaria.
Proprio per evitare demagogia e cesarismo, De Sanctis accentuava la funzione primaria dello Stato, mediante il ruolo pedagogico degli intellettuali, in particolare nelle istituzioni ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. "classico" e "cesariano", P. Treves, Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 693 ss. (con ampia bibl. a pp. 701-703 e ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] delle forme di governo rappresentative parlamentari, richiamando le previsioni di Burke sullo scivolamento verso il cesarismo (p. 22). Questa riflessione apriva, in coincidenza con le critiche minghettiane, alla discussione sulle deficienze ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] generale europea, ma espressione di uno stato d'animo di disperazione e della tenace idea cattaneana di vedere, tendenzialmente, nel cesarismo di Napoleone III una reduplicazione del primo.
Non ci pensava a stabilirsi a Milano, un po' per la salute ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] con la loro guida al Vico e al vichismo. I temi della storiografia risorgimentale (talassocrazia, unità e libertà, cesarismo e anticesarismo) risorgono tutti nel trattatello del B., quasi per una rivendicazione dei motivi del Niebuhr e del Gervinus ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] europea e l'Italia, ibid. 1861; Il deputato delle provincie napoletane, ibid. 1861; Pietro Colletta, Torino 1861; Il cesarismo e l'Italia, Napoli 1862; Liborio Romano, Torino 1863; Fisiologia del Parlamento italiano, Napoli 1871; La maggioranza del ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] amministrative e in particolare i prefetti a capo dei dipartimenti. Questo sistema fu una forma di vero e proprio ‘cesarismo’ (termine che deriva da Cesare, il titolo distintivo degli imperatori romani a sua volta derivato dal cognomen di Caio ...
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cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...