BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] con la loro guida al Vico e al vichismo. I temi della storiografia risorgimentale (talassocrazia, unità e libertà, cesarismo e anticesarismo) risorgono tutti nel trattatello del B., quasi per una rivendicazione dei motivi del Niebuhr e del Gervinus ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] compiuto, pur fra ritardi, difficoltà e resistenze, nel cinquantennio liberale, e diede corso a un inedito esperimento di "cesarismo totalitario" (E. Gentile) anche se attuato con gradualità, data la situazione di compromesso fra f. e istituzioni ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] ha formato una scuola di storici. L'odio dei Tedeschi di ogni parte per Napoleone III screditò l'apologia del cesarismo, tentata da Mommsen. Anzi l'opposizione dei liberali-nazionali alle idee democratiche ne trasse nuovo alimento: essa infatti poté ...
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civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] masse improduttive e informi; e il regime che riflette questa decadenza è la democrazia (peraltro destinata a trasformarsi in cesarismo), dove al primato della politica e dello spirito succede quello dell’economia e del denaro. La concezione di ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] europea e l'Italia, ibid. 1861; Il deputato delle provincie napoletane, ibid. 1861; Pietro Colletta, Torino 1861; Il cesarismo e l'Italia, Napoli 1862; Liborio Romano, Torino 1863; Fisiologia del Parlamento italiano, Napoli 1871; La maggioranza del ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] della figura del monarca e dalla soppressione della divisione dei poteri. Appare evidente, da ultimo, la differenza dal cesarismo che, nelle sue varianti anche contemporanee, indica sempre il governo con il supporto dell'esercito, visto come entità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] Quinto Ennio concepisce un processo di eroizzazione. Per alcuni autori (Seneca) la sua figura contiene già i germi del cesarismo.
Ogni regime oligarchico presuppone pari dignità per i membri della classe dirigente e non può sopportare la presenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] diverso da quest’ultimo, come pure dall’altro grande statista coevo, Cavour: l’uno, i cui tratti di cesarismo precipitano nella storia francese e ne sono edulcorati e, certamente, condizionati; l’altro, rifuggente le dittature e convinto assertore ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] amministrative e in particolare i prefetti a capo dei dipartimenti. Questo sistema fu una forma di vero e proprio ‘cesarismo’ (termine che deriva da Cesare, il titolo distintivo degli imperatori romani a sua volta derivato dal cognomen di Caio ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] e nel dibattito degli studi storici, ma sarebbero anche diventati temi di una più generale e complessa riflessione: il cesarismo, la decadenza italiana, le prospettive di una civiltà di massa, l'incontro-scontro fra liberalismo e democrazia.
Non ...
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cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...