ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] il suo titolo il battistero, già esistente quando Cesario prese possesso della cattedrale e compreso poi dal vescovo du-Gard, Middletown 1973, pp. 199-297; J.-M. Rouquette, Le pays d'Arles, in Provence Romane, I (La nuit des temps, 40), La Pierre-qui ...
Leggi Tutto
RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] scriptorium di St. Emmeram nei decenni seguenti, tra i quali vanno ricordati il c.d. Regelbuch, contenente la Regola benedettina e quella di s. Cesario di Arles, copiato per il monastero di Niedermünster (ca. 987-990, Bamberga, Staatsbibl., Lit. 142 ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] da Ambrogio, Cromazio di Aquileia, Agostino, Cesario di Arles, cioè la lavanda dei piedi (Saxer, ville et la campagne. Le cas de la Syrie, "Actes du XIe Congrès International d'Archéologie Chrétienne, Lyon e altrove, 1986" (cit.), 1989, I, pp. 637- ...
Leggi Tutto