Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] XXI in 2 Cor. 5 (PG 61, c. 168).
129 L’inclusione di Alessandro Magno nel canone degli ottimi imperatori era propria anche dei Cesari di Giuliano.
130 Chrys., hom. XXVI in 2 Cor. 5 (PG 61, cc. 581-582): si applica ad Alessandro Magno un argomento già ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] bizantino; al termine di essa il papa compariva a una finestra, invocato da acclamazioni che richiamavano non solo i cesari ma la metafora solare, pure di origine bizantina. La domenica Laetare Ierusalem il prefetto della città avrebbe prestato al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’, per il quale il supremo titolo imperiale si trovò diviso tra due Augusti, e, a loro subordinati, tra due Cesari, destinati a raccoglierne la successione, in base alla norma dell’abdicazione a data fissa degli Augusti. Il sistema tetrarchico non ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , a mantenere Roma come ufficiale residenza permanente dell’imperatore. Con l’elevazione di Costanzo Cloro e Galerio a Cesari si creano di fatto altri due comitatus (apparati di corte): essi, affiancandosi a quelli di Diocleziano e Massimiano ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e poliglotta di intellettuale, apprezzava, da collaboratore dei Severi qual era, la sincronia fra inizio della monarchia dei Cesari e la nascita di Cristo che Ippolito aveva valutato negativamente. Roma consegue il potere universale nel momento in ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] mira a impedire la reazione a catena autodistruttiva del centro (che ha assorbito le periferie) e a dotare, con Cesare e con i Cesari, di un sovrappiù di peso la meccanica propulsiva del dominio imperiale. L'egemonia del V secolo e la dittatura del I ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] notizia certa è di qualche tempo dopo, del 321. Nel corso di quell’anno ricorre il quinquennale della nomina a cesari dei figli di Costantino, Crispo e Costantino iuniore – nominati consoli per lo stesso anno –, celebrato a Roma con grande enfasi ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] .
49 Inequivocabile l’affermazione «se bene continuarono l’arti della scultura e della pittura insino alla consumazione de’ dodici Cesari, non però continuarono in quella perfezione e bontà che avevano avuto innanzi»: Giorgio Vasari, Le vite, cit., p ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con otto grandi affreschi di tema costantiniano, realizzati da sei pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla parete est: ingresso trionfale a Roma e l’episodio leggendario dell ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] -146; Aurea Roma, cit., pp. 622-625, cat. n. 327; R.E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, cat. n. 139; G. Scott, A Study of the Lycurgus Cup, in Journal ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).