LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] Dossi); Fiore dei Liberi, Flos duellatorum. Manuale di arte del combattimento del XV secolo, a cura di M. Rubboli - L. Cesari, Rimini 2002 (con uno studio comparato fra i tre manoscritti esistenti).
Nulla si conosce del L. dopo la redazione del Flos ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] , giuntoci quasi integralmente. Esso è costituito da 12 Vite (perciò l'opera è volgarmente chiamata Le vite dei dodici Cesari), da Cesare a Domiziano, in 8 libri. Per esse S. poté utilizzare il materiale degli archivi imperiali, resogli accessibile ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] della Crusca, in Rass. nazionale, XXII(1900), pp. 74-90; G. Guidetti, La questione linguistica e l'amicizia del P. A. Cesari con V. Monti, Reggio Emilia 1901, pp. 27-31, 54 s.; P. Hazard, La révolution française et les lettres italiennes, Paris 1910 ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] s. n. 459; J. D'Oria, La chiesa di S. Matteo in Genova descritta ed illustrata,Genova 1860, p. 218; R. Colonna de Cesari Rocca, Histoire généal. de la maison d'Ornano, Paris 1893, pp. 15 s.; Id., Les seigneurs d'Ornano et leurs descendants,Paris 1899 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] il tema torna di nuovo nel panegirico che Nazario pronunciò a Roma nel 321, in occasione dei primi quinquennali dei Cesari Crispo e Costantino il Giovane, quando la politica di Costantino verso il Senato romano aveva ormai cominciato a esprimersi con ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] , insediata, così, nei pressi della tomba di Leucio (protocattedrale) e dell'anfiteatro (memoria dell'Impero dei Cesari), entrambi riportati come prossimi alla porta occidentale.
Questa, dalla documentazione del sec. XIII, è indicata come Porta ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] Consiglio dei ministri su proposta del segretario del Partito fascista. Il B. si ritirò a vita privata e, assieme a V. Cesari, già segretario della FIDAE, e a G. Di Dio, già segretario della FIOM fiorentina, aprì a Roma un ufficio di rappresentanza ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] e della geografia del Regno delle Due Sicilie (Napoli 1828), la Prefazione all'edizione delle Lettere di Cicerone volgarizzate da A. Cesari (I, Milano 1826) e alcuni componimenti apparsi sulle "strenne", raccolte di versi e prose di gran moda in quel ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] manipolato del popolo per sopprimere la libertà di un paese. Dopo la sua morte gli imperatori romani furono tutti chiamati Cesari.
Le grandi campagne militari
Cesare apparteneva a una delle famiglie più illustri ma non più ricche di Roma, la gens ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] Sole e alla Madre degli dei, nei quali manifesta con entusiasmo le sue convinzioni religiose; due operette satiriche: i Cesari o i Saturnali (Καίσαρες, Κρόνια), e l'Odiatore della barba (Μισοπώγων), libello contro gli Antiocheni che si erano mostrati ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).