Musicologo italiano (Cremona 1870 - Sale Marasino 1934). Studiò al conservatorio di Milano, poi in Germania specialmente con A. Sandberger e T. Kroyer. Fu insegnante e critico musicale (Corriere della Sera). Pubblicò scritti dedicati specialmente alla storia della musica cinque-secentesca. Curò edizioni, fondò e diresse la collana di Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana (dal 1931) ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo Nanini e, dal 1608, coprì successivamente il posto di maestro di cappella al collegio germanico di Roma, alla Santa Casa di Loreto (1609-1622) e a S. Giovanni in Laterano (1623-25); finché nel ...
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Nome d’arte di Elio Cesari, cantante, autore e produttore discografico italiano (n. Milano 1938). La lunga ed eclettica carriera di R. è iniziata negli anni Cinquanta, quando ha conquistato il pubblico [...] milanese esibendosi nei locali e nei teatri della città (spesso in coppia con A. Celentano). Dopo aver fatto la storia della musica italiana interpretando la celeberrima Quando quando quando (1962) e scrivendo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ci porterebbe troppo oltre. Durante il Quattrocento, tra gli artisti chiamati dalla Fabbrica troviamo i Solari, il Filarete, il Cesariano, l'Amadeo, lo Zenale e, maggiore di ogni altro, Leonardo da Vinci. La facciata attuale fu eseguita per decreto ...
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Musicologo italiano (Verdello, Bergamo, 1898 - Bergamo 1981). Successore di G. Cesari quale critico musicale del Corriere della Sera, ha pubblicato, tra l'altro, una vasta Storia della musica (5 voll., [...] 1939-46; 4 voll., 19742); La vita e le opere di G. Verdi (4 voll., 1959). Ha curato una raccolta di Scritti inediti di Gaetano Cesari (1937). ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] nel 1840 a Viadana nel Roberto Devereux di G. Donizetti. Già da questa prima apparizione la sua bella e agile voce, unita a un'ottima presenza scenica, destò molto entusiasmo nel pubblico e consensi nella ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] in G. Pallavicino, F. Stivori e anonimi, Opere per organo, a cura di A. Carideo, Bologna 1999).
Fonti e Bibl.: G. Cesari - G. Pannain, La musica a Cremona nella seconda metà del secolo XVI e i primordi dell’arte monteverdiana, Milano 1939, p. XV ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - Monaco di Baviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi più famosi si ricordano: Alfred Einstein, K. G. Fellerer, E. Schenk, L. Schiedermaier e G. Cesari. ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] quinto e Libro sexto).
Edizioni moderne: Le Frottole nell'edizione principe di Ottaviano Petrucci, tomo I (libri 1-3), a cura di G. Cesari, Cremona 1954, pp. 41, 95 s., 99 s., 131-133; Ottaviano Petrucci. Frottole, Buch I und IV, a cura di R. Schwarz ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] facendo di ogni sua interpretazione una creazione nuova e originale. Dopo aver fatto parte della compagnia di P. Cesari, nel 1908 fu scelto da Tullio Serafin come interprete di Beckmesser ne IMaestri Cantori di Norimberga,in allestimento al ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).