Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] lingua fu occasione per M., validamente sostenuto dal genero G. Perticari e da altri amici, di un'aspra polemica con A. Cesari e i puristi (Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca, 1817). Ma il poeta declinante ha ancora ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] scrivere una storia di Roma nel Medioevo mentre si trovava sul ponte ai Quattro Capi, confrontando la vista del palazzo dei Cesari da una parte con il pittoresco delle casupole trasteverine dall'altra. La visione che ispira a scrivere la storia aveva ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] questione della lingua ritornava nella prefazione al volume V pubblicato nel 1834.
Prendendo lo spunto da una lettera inviatagli da A. Cesari il 20 nov. 1825 e da lui riportata (V, pp.VI s.), in cui, pur venendo lodata la sua profonda conoscenza ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] di Marco Tullio Cicerone secondo la recensione di G.G. Orelli, co' volgarizzamenti di J. Bonfadio, G. Garatoni, A. Cesari… per cura di S. Grosso, ibid. 1875; Del Supplemento di Antonio Urceo Codro alla Pentolinaria di Plauto. Lettera critica, Milano ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] e Bibl.: L. Nerici, Storia della musica in Lucca, Lucca 1879 (ed. anast., Bologna 1969), pp. 46, 154 s. e note; G. Cesari - R. Monterosso - B. Disertori, Le frottole nell'edizione principe di O. Petrucci, Cremona 1954, pp. LIX, LXI, LXIV; B. Lee, G.M ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] è la madre del diritto, proprio in forza di questa, cioè della ragione, è dato a lui, quale erede del fulgore dei Cesari, d'illustrare ai romani i motivi profondi del tripudio per la vittoria conseguita. Una vittoria conquistata in nome di Roma, se è ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] e P. Beltrami con quanti, tra i trentini, avevano collaborato alla nuova edizione del Vocabolario della Crusca di A. Cesari. La seconda Orazione ribadiva l'universalità del latino, senza il quale nessuna scienza poteva essere conosciuta e nessuna ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] di G. Sforza, Pisa 1875, p. 435; G. Biadego, Da libri e manoscritti, spigolature, Verona 1883, pp. 181-203; A. Cesari, Biografie elogi epigrafi e memorie, a cura di G. Guidotti, Reggio Emilia 1908, pp. 516-529; V. Monti, Epistolario, Firenze 1930 ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] . Percorsi possibili nella rappresentazione iconografica di un mito repubblicano, Bellinzona 2002, pp. 37 s., 45, 84, 133; F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale da camera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] da I. Svevo in terza persona per l'editore Morreale, sulla scorta di un testo allestito dal giornalista suo amico G. Cesari. Svevo, in precedenza, nel 1896, aveva steso un Diario per la fidanzata estremamente sorvegliato e lucido, per non dire della ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).