ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] scherzosamente che questo Dizionario ha "un po' del giacobino" (lettera ad A. Cesari, 23 luglio 1806); ed altrove esprime la sua preferenza per il Vocabolario del Cesari, per l'eccessiva larghezza di criteri applicata dall'A. (lettera a I. Pindemonte ...
Leggi Tutto
arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] quelli del Trecento; dall’intransigente reazione a certa sciatteria linguistica dell’ultimo Settecento, reazione impersonata dall’abate A. Cesari, veronese, dall’abate M. Colombo, trevigiano, e dal marchese B. Puoti, napoletano, che propugnavano un ...
Leggi Tutto
COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] purista del pio sacerdote, che alla sua allieva consegnava come livre de chevet l'Imitazione di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro tutti ...
Leggi Tutto
LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] la Dissertazione sullo stato della lingua italiana nel secolo 19° e sul merito del P. Cesari nel restaurarla (premessa alle Prosescelte di A. Cesari, Milano 1841) e il Saggio sulla storia della letteratura italiananei primi venticinque annidel secolo ...
Leggi Tutto
COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] l'ipotesi (Andreani, 1914) che il C. abbia iniziato per I. Capilupi una serie di copie dei ritratti dei "dodici Cesari", dipinti da Tiziano per Federico Gonzaga. La serie sarebbe stata portata a termine più tardi da Teodoro Ghisi; tuttavia le opere ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] 1910), le Rime nuove (con la coll. di R. Serra, Bologna 19 io), le Storie e leggende (con la colì. di A. Cèsari, Bologna 1912), le Odi barbare (Bologna 1917), ecc.; e pubblicò un volume di ricordi e di aneddoti, Il Carducci in professione d'uomo ...
Leggi Tutto
GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] di F. Ranalli (con cui pure fu in contatto) o le rivisitazioni nostalgiche e fondamentalmente reazionarie di S. Betti e A. Cesari. Piuttosto era forte in lui e nella sua vocazione pedagogica (risulta che nel 1834 il G. fosse occupato come istitutore ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dal '19 al '28, dove, pensando di correggere quello della Crusca, tenta un'ennesima conciliazione: fra il purismo del Cesari e gli insegnamenti del Cesarotti. Le Opere complete furono pubblicate in quattro volumi: il primo a Bologna nel 1825, gli ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] Sartori di Ancona per la stampa del poema.
Non si conosce l'anno della morte del Giordani.
Fonti e Bibl.: C. Cesari, Un antisemita ascolano nel secolo XVIII, Ascoli Piceno 1883; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] 1883; Id., Sette lettere inedite di G. Pelli a G. J. D., in Il Propugnatore, XVI (1883), I, pp. 281-317; A. Cesari, Elogi ital. e latini editi e inediti, raccolti, ordinati ed illustrati da G. Guidotti, Reggio Emilia 1898, pp. 136-139; G. Dandolo ...
Leggi Tutto
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).