PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete, IV (1824), 7, pp. 123-134), che gli valse i consensi di Cesari e Monti, e Di alcune osservazioni di lingua fatte singolarmente sopra l’ultima edizione della vita di Dante scritta dal Boccaccio ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] repubblicana con Varrone e Cornelio Nepote, e in età imperiale con Tacito (Vita di Agricola), Svetonio (Vite dei dodici Cesari) e il greco Plutarco (Vite parallele), di opere biografiche di notevole qualità letteraria. Alla b. come genere venne nuovo ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] del Trecento, per cui chiese consigli e suggerimenti a molti illustri letterati, tra i quali il padre A. Cesari (Delle lettere di A. Cesari..., Firenze 1846, II, p. 446). Ma il fallimento della Società tipografica (1829) impedì la realizzazione del ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] il consolato conferito all’autore dall’imperatore Giuliano; il IV/10 fu pronunciato nel 321 da Nazario a Roma, in onore dei due Cesari figli di Costantino, Crispo e Costantino il Giovane; il V/8 fu forse detto a Treviri nel 311 a Costantino; il VI/7 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] la novità dei Promessi sposi, e interventi positivi vennero da P. Zaiotti, che però avanzò riserve sui protagonisti, da A. Cesari e da P. Giordani, che, senza recensire in proprio, puntarono su alcuni aspetti del romanzo (quello religioso il primo ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] umanistici. Rigido sostenitore del classicismo e del purismo, assertore a Bologna delle opinioni linguistiche del padre A. Cesari, si dedicò alla traduzione dal greco - Plutarco, s. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle, Sinesio di Cirene -, lodato ...
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Critico letterario italiano (Milano 1911 - Bologna 1995). Fondatore della rivista Il Verri , ha insegnato estetica all'università di Bologna; si è dedicato in prevalenza a studi di poetica, di cui è stato [...] ", 1956-1987 (a cura di L. Vetri, 1988); Decisione della forma: esercizi critici e della memoria sulla pittura e sulle arti (a cura di A. Serra e F. Bollino, 1993); Autonomia non è indifferenza: scritti dal 1929 al 1963 (a cura di L. Cesari, 1997). ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] a cui si sforzava di soddisfare il purismo che appunto in quegli anni si affermava solennemente con la vittoria del Cesari" (Trabalza); e il collegamento effettuato con il pensiero linguistico del Vico, secondo il quale i dittonghi "del primo canto ...
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Svetonio Tranquillo, Gaio
Erudito e biografo latino (n. intorno al 69 d.C.). Visse a Roma nell’ambiente della corte; amico di Plinio il Giovane, fu da lui raccomandato a Traiano. E già sotto Traiano [...] . Schema analogo ebbero le vite degli imperatori, che sono 12 (perciò l’opera è volgarmente chiamata Le vite dei dodici Cesari), da Cesare a Domiziano, in 8 libri. Per queste Vite, S. poté utilizzare il materiale degli archivi imperiali, reso ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] comprese nelle quattro più antiche raccolte, Firenze 1863; F. B., La vita del b. G. Colombini, con dedica e pref. dell'ab. A. Cesari, Verona 1817 (ristampata a Imola nel 1831 per le cure di I. Galeati e a Milano nel 1832 nella "Biblioteca scelta" del ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).