DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , 1796-1799. Note e ricerche, Roma 1990; Fascismo, antifascismo, nazione. Note e ricerche, prefazione di F. Perfetti, Roma 1996; Via Cesari n. 8. Storia, storiografia, fascismo. Conversazione con R.D.F., a cura di G. Murru, Cagliari 1999.
Fonti e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Degli scrittori del Trecento, indirizzata dal Monti al B. stesso. La collaborazione a questo scritto polemico contro il Cesari si intravvede nella dedica del Monti ed è confermata da un importante ricordo di F. Rocchi conservato dal Carducci ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che nobilita la sua prassi politica; è colla pittura che esprime le sue illusioni di grandezza. Il camerino dei Cesari, nel palazzo ducale, coi ritratti degli imperatori dipinti da Tiziano sublimano di romanità la sua dipendenza da Carlo V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] modo chiarissimo, la situazione reale della sede suprema dell’impero: Roma, che serrava le sue porte in faccia ai «cesari tedeschi», o permetteva loro di essere «unti» e «incoronati» solo se rinunciavano esplicitamente al loro potere sulla città.
Le ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] il Magnifico e G.M. S. negli anni 1470-1473, in Arch. stor. lomb., XCI-XCII (1964-65), pp. 33-49; A.M. Cesari, Un'orazione inedita di Ippolita Sforza e alcune lettere di Galeazzo Sforza, ibid., pp. 50-64; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, pp. 112 ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come esemplari di questo atteggiamento creativo sono Federico Barocci, Cristoforo Roncalli, Domenico Cresti detto il Passignano e Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino. Di contro al decimo modo, l'undicesimo concerne il "dipingere con avere gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] inadeguati a ciò che vorrebbero significare; volgarità stilistiche impensabili sotto la penna di uno «scriba dei Cesari»; imitazioni palesi del linguaggio scritturale peraltro ignoto a Costantino: tutto questo costituisce prova chiara e innegabile ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] dominio gonzaghesco, in Convivium, III (1932), pp. 379-393; Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, pp. 126-141; G. Cesari, L'archivio musicale di S. Barbara in Mantova ed una messa di G. G., in Theodor-Kroyer-Festschrift. Zum 60. Geburtstage ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] erano opere del Caravaggio, Federico Barocci, Antiveduto Gramatica, Annibale e Antonio Carracci, del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico Zampieri), di Guido Reni e Giovanni Lanfranco, il M. raccolse bronzetti e disegni (Id ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] biografiche: P. Spriano, Le passioni di un decennio (1946-1956), Milano 1986; G. Einaudi, Frammenti di memoria, Milano 1988; S. Cesari, Colloquio con Giulio Einaudi, Roma-Napoli 1991; P. Ferrua, I. C. a Sanremo, Sanremo 1991; E. de’ Giorgi, Ho visto ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).