LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] .; Fr. Poulsen, Greek a. Roman Portraits in English Country Houses, Oxford 1923, p. 53 ss.; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1926, p. 31 ss.; Fr. Poulsen, Porträtstudien in Nord-italienischen Provinz-Museen, Copenaghen 1928; A. Maiuri, Statua ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] Ciudad vieja, delineata dal capitano ingegnere Domingo Petrarca, il Teatro Solís (1841-56, terminato da F. Garmendia e C. Césari), la casa Elías Gil (1837), poi Palazzo di Giustizia. Dopo la fine della guerra grande (1851), dominò il neoclassicismo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] città nobilissima del 1581. Il grandioso frontespizio ad arco trionfale, fittamente decorato e ornato da nicchie che contengono Cesari antichi, racchiude la statua del doge portato in trionfo e stante (secondo la tradizione onoraria dei capitani da ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di Livia, pubblicati nel 1731 nel volume intitolato proprio Camere sepolcrali de' liberti e liberte di Livia Augusta e d'altri Cesari, edito da Filippo De Rossi. Gli esemplari, di cui si ignora il nome dell'incisore, denunciano tutta l'esperienza ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] corona d'alloro. Di tutti questi elementi, il più controverso era il globo, simbolo di dominio utilizzato nei monumenti dei cesari e che all'epoca era considerato un attributo della Verità. Sistemato accanto a una pelle di leone, che simboleggiava la ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] imperii, doveva avere un'idea specifica di un'adeguata autorappresentazione imperiale, e il richiamo dimostrativo all'arte dei Cesari romani, nella sua prospettiva, era probabilmente scontato. Com'è noto, que-sto emerge con particolare evidenza nella ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Pasio Gagini in Francia, ibid., 4, pp. 58-62; L. Courajod, I G. da Bissone all'estero…, Milano 1906, pp. 33, 45; C. Cesari, Genova ed alcuni portali del 1400, in Rassegna d'arte, VIII (1908), 4, pp. 72, 74; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] che volesse farle tradurre con esattezza da un intenditore. Si tratta di un monumento che testimonia della grandezza dei Cesari e dell’estensione del loro impero33.
La descrizione ḫaldūniana della basilica della Natività, al di là dei suoi aspetti ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come esemplari di questo atteggiamento creativo sono Federico Barocci, Cristoforo Roncalli, Domenico Cresti detto il Passignano e Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino. Di contro al decimo modo, l'undicesimo concerne il "dipingere con avere gli ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] L. [1945], ora in F. Arcangeli. Uno sforzo per la storia dell'arte. Inediti e scritti rari, a cura di L. Cesari, Parma 2004, p. 99).
Negli anni successivi alla guerra gli interessi figurativi del L. gravitarono verso Venezia (1946-48), dopo il largo ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).