BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] marmorea rappresentante la pianta di Roma antica (Forma Urbis Romae), si adoperò perché venisse salvata dalla sicura rovina (Del Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, A. M. Colini, L ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] 314; A. Giulini, Note biografiche diG. G., in Nel secondo centenario…, cit., I, Milano 1916, pp. 3-64, 77-135; G. Cesari, G. G. musicista. Contributo alla storia della sinfonia in Milano, ibid., pp. 139-239 (e in Riv. musicaleitaliana, XXIV [1917], 1 ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] l’invincibilità di Galerio e la gloria imperiale della tetrarchia nelle figure degli Augusti, Diocleziano e Massimiano, e dei Cesari, Galerio e Costanzo Cloro, padre di Costantino, allora nei suoi vent’anni. E presumibilmente consapevole e orgoglioso ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] (al)es, cit., p. 280, che si spinge a sostenere che «forse Diocleziano aveva affiancato un prefetto pretoriano anche a ciascuno dei Cesari».
51 P. Porena, Le origini, cit., pp. 510 segg.
52 A. Coşkun, Die Praefecti praesent(al)es, cit., p. 285.
53 AE ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] settentrionale, ove strinse amicizia con gli artisti e i letterati più famosi dell'epoca, Foscolo, Pindemonte, Canova, Alfieri, Cesarotti, Cesari, Monti, i quali lenirono, con il loro affetto e la loro stima, la tristezza dell'esilio e lo squallore ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nel 1831 fu nominato consigliere della provincia.
Morì a Perugia il 12 genn. 1839.
Opere: Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la ...
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FIESCHI, Filippino
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del sec. XV da Ettore, del ramo di Savignone. Uomo d'armi genovese, è ricordato per la prima volta nel 1489, quando venne assoldato dal Banco di [...] da Leca), in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIX (1887), pp. 435, 437-448, 450 s., 458 s.; R. Colonna di Cesari Rocca, Histoire de la Corse, Paris 1890, p. 62; E. Pandiani, Un anno di storia genovese (giugno 1506-1507), in Atti della Soc ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] giusto che la stirpe di un uomo così amante della patria detenesse il potere il più possibile», trad. it. R. Sardiello, in Simposio. I Cesari, a cura di R. Sardiello, Lecce 2000.
119 PLRE I, s.v Fl. Claudius Iulianus 29, p. 477.
120 Anon. Vales., I 1 ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Bari 1975.
Castronovo, V., La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Bari 1976.
Cesari, M., La censura nel periodo fascista, Napoli 1978.
Cholding, T. M., A fence around the Empire. Russian censorship of ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] l’abdicazione volontaria del maggio del 305 Massimiano e Diocleziano indicano i nomi dei due nuovi Augusti e dei due nuovi Cesari. Nella provincia d’Africa domina Alessandro L. Domizio. Il 30 aprile del 311 Licinio promulga a Nicomedia l’editto di ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).