Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] : La ruine de la civilisation antique (1921); Roma antica, in collab. con C. Barbagallo (3 voll., 1921-22); Le donne dei Cesari (1925); romanzi storici (Le due verità, 1926; La terza Roma: la rivolta del figlio, 1927; Gli ultimi barbari. Sudore e ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] de littérature et d’histoire ancienne offerts à P. Boyancé, Rome 1974, pp. 141-151.
76 CIL VI 1136 (genitrice di Costantino e nonna dei Cesari) e CIL IX 2446 (madre di Costantino).
77 Si veda infra, alle note 87 e 88.
78 Cfr. Eus., v.C. III 47,3.
79 ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] del 69 Vespasiano venne acclamato imperatore dalle sue truppe, con i suoi due figli, Tito e Domiziano, come Cesari. Vespasiano lasciò allora il compito di completare la sottomissione dei ribelli al figlio maggiore, incarico che Tito assolse con ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] 39 a.C. (anno successivo a quello in cui fu assegnato a Ottaviano il governo della Spagna, per cui fu detta anche era dei Cesari), fu adoperata nella Penisola Iberica dal 5° sec. d.C. sino al tardo Medioevo e fu diffusa dai Visigoti anche nell’Africa ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] , quello di ."dux Latii",che, come tutto quanto questa strana lapide afferma, non è altrimenti documentato.
Bibl.: R. Colonna de Cesari Rocca, Recherches sur la Corse au Moyen Age. Origine de la rivalité des Pisans et des Génois en Corse, 1014-1174 ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] , alle repubbliche marinare e ai comuni.
Giuseppe Mazzini, per esempio, auspicava l’avvento di una ‘terza’ Roma, dopo quella dei Cesari e dei Papi. La terza sarebbe stata la Roma del popolo, con la missione di diffondere l’ideale della fratellanza ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] di Stato Maggiore, Ufficio Storico, La guerra del 1859 per l'indipendenza d'Italia,II,Roma 1912, pp. 162-66, 169; C. Cesari, Il brigantaggio e l'opera dell'esercito italiano dal 1860 al 1870,Roma 1920, pp. 116, 134; P. Bosi, Diz. Storico-Biografico ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] e la Pannonia; i figli di C., Crispo e l'omonimo C., e il figlio di Licinio, Liciniano, furono nominati Cesari. Nel 324 C. intervenne in Tracia, provincia di Licinio, per respingere una invasione di Goti: Licinio, considerando l'intervento violazione ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] B., forse in compagnia di Poggio Bracciolini, visitò, innamorandosene, i ruderi e le vestigia dell'antica capitale dei Cesari, e fu allora che mise insieme quella sua ricca biblioteca, che venne salvata dalla distruzione grazie all'intervento dell ...
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Napoli
Città della Campania. La tradizione ricorda la fondazione di N. da parte dei cumani, ma conserva anche traccia della fondazione di Partenope a opera dei rodi. Secondo una plausibile ricostruzione [...] di Silla, per aver parteggiato per Mario (82 a.C.), fu molto cara ad alcuni dei primi Cesari e prediletto luogo di soggiorno di molti ricchi romani. Ebbe scuole celebrate, importanti corporazioni professionali, impronta essenzialmente greca ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).