Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] e dei dintorni di Livorno, Livorno 1903.
24 V. Vaccaro, La Chiesa ortodossa russa di Firenze, Livorno 1998.
25 A. Cesari, D. Fanelli, La migrazione albanese in Italia fra passato e presente: la comunità arbëreshë in Italia: il caso di Portocannone e ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] sua fortuna con il purismo e il neoclassicismo.
Nettamente favorevoli gli sono scrittori come G. F. Galeani Napione, G. Perticari, A. Cesari, V. Monti e, s'intende, P. Giordani, per i quali esso è esempio splendido di stile ricchissimo e di lessico ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] maggiore rispetto ai testi agiografici già analizzati (assai ben informato appare il redattore quando elenca gli Augusti e i Cesari e le rispettive aree di influenza). Segue la narrazione della delegazione degli ottimati che lo pregano di liberarli ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).