MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] dello stesso Bembo, mise mano a un trattato sull'interpretazione dei "riversci delle medaglie antiche delli primi dodici Cesari" (Bodon, 1991, p. 61).
Alla stesura dell'opera in lingua latina, di interesse storico e iconografico, oltre che ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] e morto pochi anni dopo in carcere; il canonico Achille Maffei, fratello del cardinale Bernardino; gli eruditi Giovanni Cesari (Ianus Cesarius), Viviano Brunorio (Corinaltensis), Giordano Giordani d'Urbino. Fra gli autori utilizzati per il commento ...
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CASTELBOLOGNESI, Angelo
Maria Carazzi
Nacque il 1° giugno 1836 a Ferrara da Aronne e Fortunata Rossi, una coppia di commercianti ebrei. Non ancora ventenne, partì per l'Africa, impiegandosi a Kharṭūm [...] L'opera degli ital. per la conoscenza dell'Egitto, a cura del Comitato geografico naz. ital., Roma 1926, p. 162; C. Cesari, Inostri precursori coloniali, Roma 1928, p. 25; C. Zaghi, Un ferrarese nel cuore dell'Africa, in Rivistadi Ferrara, III (1935 ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] 20 maggio 1995, a cura di G. Panizza, Piacenza 1996, pp. 133 s.); nella stessa biblioteca sono custodite 12 lettere ad A. Cesari (Cod. Ferrajoli, 360/II) e una a G. Riccardi (ibid., 953.127), nonché le circa 250 lettere - solo in parte autografe ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di tomi del Vocabolario della Crusca già del gesuita veronese G. Lombardi e nel 1792 lasciati in eredità al G., utili al Cesari per la sua edizione della Crusca, uscita a Verona fra 1806 e 1811. Lo stesso Tomitano, però, nell'ottobre 1808 scrisse al ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] 215-262; Id., L'impero coloniale delle due Eritree e l'opera fondamentale di A. C., in Minerva, XXXVI(1926), pp. 81 ss.; C. Cesari, A. C. e la Somalia italiana, in Rivista coloniale, XXI (1926), pp. 341-359; F. Galli, A. C. e la sua prima spedizione ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] dalle più recenti voci della critica, il G. rimase sostanzialmente legato alla sensibilità di V. Monti; pur conoscendo A. Cesari, C. Botta e P. Giordani, ignorò il toscano G. Borghi, le cui lezioni all'Università di Palermo contribuirono, a ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] particolare iconografia dei due angeli con la corona, che il Pirondini (1986) ritiene puntualmente desunti dalla S. Caterina di G. Cesari, il Cavalier d'Arpino, ora nella chiesa di Gesù Nazareno a Roma.
Si pone a questo proposito il problema di un ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] cronaca Thietmar di Merseburgo sottolinea nella descrizione degli avvenimenti il voltafaccia di G.: "Post haec Gregorius, qui cesari valde carus erat, dolo eum capere nisus occultas tendebat insidias […] et vulgus numquam suis contentum dominis malum ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] marmorea rappresentante la pianta di Roma antica (Forma Urbis Romae), si adoperò perché venisse salvata dalla sicura rovina (Del Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, A. M. Colini, L ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).