Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] : La ruine de la civilisation antique (1921); Roma antica, in collab. con C. Barbagallo (3 voll., 1921-22); Le donne dei Cesari (1925); romanzi storici (Le due verità, 1926; La terza Roma: la rivolta del figlio, 1927; Gli ultimi barbari. Sudore e ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] dei pittori per il 1740-45, oltre che in villa Pisani a Stra, dove con il Guarana affrescò le figure dei Cesari, lavorò quasi esclusivamente a Venezia alla decorazione ad affresco di alcuni palazzi - Grassi, Priuli, Zenai -, e in diverse chiese. L ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] duca d'Alba e di altri committenti (una di tali serie, del Museo di Capodimonte a Napoli, è stata smembrata dando due Cesari in consegna a Villa Rosbery). Del 1567 sono gli affreschi nel Castello Trivulzio (poi Trecchi) a Maleo. Il 30 luglio del 1568 ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] in senso classicista alle polemiche sulla questione della lingua, seguite alla pubblicazione del Nuovo Dizionario della Crusca di A. Cesari. Nel 1815 dimorò a Villa d'Este, invitato dalla principessa Carolina di Brunswick, cui dedicò un Inno ad ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete, IV (1824), 7, pp. 123-134), che gli valse i consensi di Cesari e Monti, e Di alcune osservazioni di lingua fatte singolarmente sopra l’ultima edizione della vita di Dante scritta dal Boccaccio ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] : nel 1779-80 collabora al restauro della galleria degli specchi, nel palazzo ducale di Mantova; nel 1783, nella camera dei Cesari del palazzo del Te, ridipinge un fregio di putti. Nei primi anni del XIX sec. è impegnato in opere di restauro ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] facendo di ogni sua interpretazione una creazione nuova e originale. Dopo aver fatto parte della compagnia di P. Cesari, nel 1908 fu scelto da Tullio Serafin come interprete di Beckmesser ne IMaestri Cantori di Norimberga,in allestimento al ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] del Trecento, per cui chiese consigli e suggerimenti a molti illustri letterati, tra i quali il padre A. Cesari (Delle lettere di A. Cesari..., Firenze 1846, II, p. 446). Ma il fallimento della Società tipografica (1829) impedì la realizzazione del ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] con un frontespizio con imprese estensi e medaglia di Cesare, grandi iniziali con ageminature all'antica, 11 iniziali con medaglie dei Cesari e una pagina di indici e rubricazioni (5 apr. 1452, 31 ag. 1453, 23 febbr. 1454). Nessuna di queste opere è ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] del 69 Vespasiano venne acclamato imperatore dalle sue truppe, con i suoi due figli, Tito e Domiziano, come Cesari. Vespasiano lasciò allora il compito di completare la sottomissione dei ribelli al figlio maggiore, incarico che Tito assolse con ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).