Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Arles, Milano, Salonicco e Nicomedia, potevano essere al contempo sede dell’imperatore, dei suoi figli e degli altri Cesari, come Gallo, Delmazio, Annibaliano, o ancora di generali particolarmente legati all’imperatore. In queste città era possibile ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con otto grandi affreschi di tema costantiniano, realizzati da sei pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla parete est: ingresso trionfale a Roma e l’episodio leggendario dell ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] -146; Aurea Roma, cit., pp. 622-625, cat. n. 327; R.E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, cat. n. 139; G. Scott, A Study of the Lycurgus Cup, in Journal ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il prestigioso incarico di dipingere la pala per l'altare della cappella di S. Leone in S. Pietro, già commissionata a G. Cesari, morto in quello stesso anno. Il L. fece vari disegni a penna dell'"incontro tra Leone e Attila" e spiegò al cardinale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ), e all’immissione dei francesismi. Ne nacque una reazione dei puristi, di cui antesignano e principale esponente fu A. Cesari, che propugnò il ritorno alla semplicità e purezza dello stile e del vocabolario dei trecentisti. Una diversa via batté A ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).