PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] in G. Pallavicino, F. Stivori e anonimi, Opere per organo, a cura di A. Carideo, Bologna 1999).
Fonti e Bibl.: G. Cesari - G. Pannain, La musica a Cremona nella seconda metà del secolo XVI e i primordi dell’arte monteverdiana, Milano 1939, p. XV ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] , conservati manoscritti nella Biblioteca civica, con Giuseppe Pederzani (46.50 (36); 7.18; 4.24; 1.14; 46.50 (37); 4.20), Antonio Cesari (46.50 (27); 46.50 (25); 4.21) e Saverio Bettinelli (4.21; 23.18; 82.6 (9)), con riscontri, rispettivamente, nei ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] auspici, poiché tra i nomi dei suoi insegnanti spicca quello di Bice Adami Corradetti, alla quale subentrarono in seguito P. Cesari (con il quale la giovane D. ebbe modo di perfezionarsi nella dizione e nel gesto scenico) e Adelina Stehle.
Il ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , cosicché può supporsi che il C. sia stato con il Fiammingo intorno al 1615. Il Baldinucci ignora del tutto l'alunnato presso il Cesari; più di recente l'ordine dei due maestri è stato a volte rovesciato, sicché ad esempio per lo Hess il C. sarebbe ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] . Il 1° ottobre 1830 fu ammesso nella congregazione dei preti secolari di san Filippo Neri. Qui divenne allievo di Antonio Cesari. Da questo momento la sua vita, già povera di eventi esteriori, si racchiuse tutta in un’operosità intellettuale feconda ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] quinto e Libro sexto).
Edizioni moderne: Le Frottole nell'edizione principe di Ottaviano Petrucci, tomo I (libri 1-3), a cura di G. Cesari, Cremona 1954, pp. 41, 95 s., 99 s., 131-133; Ottaviano Petrucci. Frottole, Buch I und IV, a cura di R. Schwarz ...
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MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] il M. non nascose la propria stima nei riguardi di Rosmini al quale lo accomunava peraltro la guida spirituale di Cesari.
All’amico e collaboratore don F. Angeleri, tra i maggiori rosminiani veronesi, scriveva nel gennaio del 1850 che il «buono ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] i primi studi a Venezia, si spostò a Verona, dove, oltre a conoscere Ippolito Pindemonte, fu allievo di Antonio Cesari. Studioso appassionato e ben inserito nell’ambiente culturale, fu nominato socio dell’Ateneo veneto (1822) e dell’Accademia dei ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] affidato. L'intervento del G. sembra essere stato piuttosto esteso e si connota per la stretta aderenza al linguaggio del Cesari: gli si attribuiscono la Gloria in una sala del piano nobile, le figure di divinità nel soffitto del salone principale ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] casa Belviglieri. Nel 1821, a Bressanone, ricevette l'ordinazione sacerdotale e l'anno seguente successe a F. Villardi, nemico del Cesari, sulla cattedra di retorica del regio liceo. Non è difficile capire in qual senso egli abbia indirizzato il suo ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).