ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 23, 48; U. Da Como, Umanisti del sec. XVI, P. F. Zini…, Bologna 1928, ad vocem; Mostra ... musicale, Bologna 1929, p. 15; C. Cesari, Modena, Roma 1929, pp. 42 s., 52, 53; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi..., Reggio Emilia, 1930, pp. 77, 89, 96; P ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , capace di superare con le sue riforme, e in modo particolare con il suo volontario allontanamento dal potere, il cesarismo, la signoria dispotica della persona dell’imperatore sull’intero Impero. Nell’opera di Burckhardt, la figura di Diocleziano ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con otto grandi affreschi di tema costantiniano, realizzati da sei pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla parete est: ingresso trionfale a Roma e l’episodio leggendario dell ...
Leggi Tutto
Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] bacino nazionale del fiume Adige, Roberto Casarin, e quello dell’Autorità di bacino del fiume Tevere, Giorgio Cesari. All’interno del comitato tecnico i funzionari e gli esperti designati dalle amministrazioni statali e regionali rappresentate, sono ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] nel 324. Dalle fonti numismatiche risulta evidente inoltre che egli, almeno dal 335, formò un collegio di quattro cesari da lui presieduto per prepararli alla presa del potere. Al contrario dell’ideologia dominante monarchica diffusa da Eusebio, che ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] -146; Aurea Roma, cit., pp. 622-625, cat. n. 327; R.E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, cat. n. 139; G. Scott, A Study of the Lycurgus Cup, in Journal ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Milano 1992, p. 174.
61 Per una sintesi sulla ricezione di Giuliano tra Ottocento e Novecento, cfr. F. Ursini, Vite di Cesari, in Il mondo classico nell’immaginario contemporaneo, a cura di B. Coccia, Roma 2008, in particolare pp. 256-265; cfr. anche ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] urbana è sempre stata l'immagine, il marchio, della megalopoli occidentale crogiolo del pensiero tecnico e scientifico: Roma sotto i cesari e sotto i papi, Parigi sotto i re e gli imperatori, Londra sotto il potere dell'industria nascente, sono tutte ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] celebre sonetto "Superbi colli, e voi sacre ruine",con cui ci troviamo al centro di quell'ammirazione retorica per la città dei Cesari che indusse il C. a redigere, come è stato accertato, la relazione a Leone X sullo stato degli antichi edifici. Il ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il prestigioso incarico di dipingere la pala per l'altare della cappella di S. Leone in S. Pietro, già commissionata a G. Cesari, morto in quello stesso anno. Il L. fece vari disegni a penna dell'"incontro tra Leone e Attila" e spiegò al cardinale ...
Leggi Tutto
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).