CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Gaeta, Firenze 1591; C. Manfredi, E. C. Note biografiche, Roma 1892; E. C. Cenni storici, Livomo 1892 (si ferma al 1866); C. Cesari, E. C., Roma 1911; Diz. del Risorg. naz., II, ad nomen. Pochi i lavori specifici, molte le opere di più vasto respiro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] fa da contrappunto la potenza della legge che trasforma e modella il popolo:
restano le leggi civili, cioè le norme e i giudizi dei Cesari e dei saggi, il cui fine più alto è di provvedere a quelle istituzioni per cui la vita umana si svolge buona e ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] allo Stato. La Legge, nella Lettera ai Romani, sta per il nomos che reggeva il mondo di allora, il potere dei Cesari. Ma Paolo può pensare questo perché, da ebreo, ha accettato il fallimento del messia Gesù. In questo accoglimento del messia ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 1929, III, Anno 1921, pp. 117 s.; IV, Anno 1922, I, pp. 177-181; P. Orano, D. diVal Cismon, Roma 1935; C. Cesari, La Somaliaital., Roma 1935, pp. 158 ss.; A. Bollati, Somaliaital., Roma s. d., pp. 97-166; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937 ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , Bologna 1990, ad indicem; P.C. Bori, Introduz. a L. Tolstoj, Guerra e pace, Torino 1990 [ma 1998], passim; S. Cesari, Colloquio con G. Einaudi, Roma-Napoli 1991, ad indicem; A. Clementi, I Ginzburg in Abruzzo, in Paragone Letteratura, n.s., XLII ...
Leggi Tutto
Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] , la tesi del veltro-Cangrande della Scala si fece strada imperiosamente: il Castelvetro, il Gozzi, il Venturi, il Cesari, il Tommaseo, a tacer d'altri. Restava comunque la difficoltà cronologica; perché se la prima cantica si cominciò a ...
Leggi Tutto
Chiara Favilli
Abstract
Viene esaminato il complesso settore di competenza dell’Unione europea denominato Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, profondamente modificato in virtù dell’entrata in [...] and Justice, Bruxelles, 2011; Damato, A.-De Pasquale, P.-Parisi, N., Argomenti di diritto penale europeo, Torino, 2011; De Cesari P., Diritto internazionale privato dell’Unione europea, Torino, 2011; Draetta, U.-Parisi, N.-Rinoldi D., Lo «Spazio di ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] e della sua azione pratica nella storia: «Quando la croce fu vista nei cieli come un simbolo di vittoria e sul trono dei Cesari ascese Costantino ai piedi di Gesù Cristo Re si videro non solamente gl’individui, ma i popoli rappresentati dai loro capi ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dinanzi: scegli. Vi furono dei Postumi, dei Curi, e dei Fabrizi, vi furono dei Pisistrati, dei Cromwell, e dei Cesari... vi son dei pugnali".
Ancora nel 1800 i suoi rapporti con il giacobinismo francese appaiono piuttosto stretti. Nel carteggio con ...
Leggi Tutto
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] si era venuta modificando in seguito allo scontro tra Papato e Impero: Federico II ‒ destinato a chiudere la serie dei Cesari ‒ sarà chiamato a cambiare la Chiesa sconfiggendo le forze del male che ne impediscono il rinnovamento, e a instaurare un ...
Leggi Tutto
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).