Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] del battesimo che lava tutti i peccati anteriori, lo si è già visto messo in opera dall’imperatore Giuliano nei suoi Cesari, e sappiamo che esso gioca un ruolo anche nel Contro i Galilei dello stesso Giuliano, conosciuto grazie alla confutazione che ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] notizia certa è di qualche tempo dopo, del 321. Nel corso di quell’anno ricorre il quinquennale della nomina a cesari dei figli di Costantino, Crispo e Costantino iuniore – nominati consoli per lo stesso anno –, celebrato a Roma con grande enfasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] modo chiarissimo, la situazione reale della sede suprema dell’impero: Roma, che serrava le sue porte in faccia ai «cesari tedeschi», o permetteva loro di essere «unti» e «incoronati» solo se rinunciavano esplicitamente al loro potere sulla città.
Le ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] il Magnifico e G.M. S. negli anni 1470-1473, in Arch. stor. lomb., XCI-XCII (1964-65), pp. 33-49; A.M. Cesari, Un'orazione inedita di Ippolita Sforza e alcune lettere di Galeazzo Sforza, ibid., pp. 50-64; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, pp. 112 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] .
49 Inequivocabile l’affermazione «se bene continuarono l’arti della scultura e della pittura insino alla consumazione de’ dodici Cesari, non però continuarono in quella perfezione e bontà che avevano avuto innanzi»: Giorgio Vasari, Le vite, cit., p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] le vite di pittori, perdute, di Cornelio Nepote; biografie imperiali da Historiae e Annales di Tacito; Svetonio, Vite dei Cesari; Historia augusta), la risemantizzazione umanistica vanta le Vite dei pittori di Bartolomeo Facio (1400-1457), la Vita di ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] come classici della lingua, ma anche della spiritualità cristiana. Più avanti, nell’età del purismo, con le edizioni del Cesari, le antologie di Basilio Puoti e di Francesco De Sanctis, e i lavori di altri eruditi (soprattutto dell’oratoriano ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] ed. Torino 1981; ed. ampliata: G. M., Stesura originaria inedita di F. Arcangeli, con introduzione, apparati, note a cura di L. Cesari, Torino 2007); G. Raimondi, Anni con G. M., Milano 1970; V. Zurlini, Il tempo di M., Reggio Emilia 1975; F. Solmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] e ritornò a Roma. Il trionfo fu celebrato dai due imperatori nello stesso 166, e Marco Aurelio in quest’occasione nominò Cesari i suoi due figli Commodo e Annio Vero.
Il più duraturo, e funesto, lascito della campagna partica fu la peste – così ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come esemplari di questo atteggiamento creativo sono Federico Barocci, Cristoforo Roncalli, Domenico Cresti detto il Passignano e Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino. Di contro al decimo modo, l'undicesimo concerne il "dipingere con avere gli ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).