Messa alla prova: gli sviluppi giurisprudenziali
Valeria Bove
La sospensione del procedimento con messa alla prova, nel registrare una sempre maggiore applicazione, continua ad impegnare le Corti superiori. [...] alla prova, in www.penalecontemporaneo.it, 9.12.2015; sulle finalità risocializzanti e lato sensu riparative, cfr Cesari, C., La sospensione del processo con messa alla prova: sulla falsariga dell’esperienza minorile, nasce il probation processuale ...
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Cristina Campiglio
Franco Mosconi
Abstract
Dopo aver definito la funzione del diritto internazionale privato, vengono esaminati i metodi di coordinamento tra gli ordinamenti giuridici impiegati dal legislatore [...] , S.-Vismara, F., Commento alla riforma del diritto internazionale privato italiano, II ed., Torino, 2009; De Cesari, P., Diritto internazionale privato dell’Unione europea, Torino, 2011; Marinai, S., Valori comuni nel diritto internazionale privato ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana…, XXIV (1935), pp. 172, 246 s., 250; La musica in Cremona…, a cura di G. Cesari, Milano 1939, pp. LXI-LXII; Davide da Portogruaro, P. Giacinto da Casale Monferrato… e una pace… tra… Parma e Mantova…, in Collectanea ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] 'affresco sulla parete del loggiato, gli spettatori, dal basso, avevano l'impressione che il G. giungesse direttamente dalla Roma dei Cesari.
Due sono le statue più note del G., realizzate mentre egli era ancora in vita: quella bronzea di Leone Leoni ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] ), Carlo Bagnoli (n. 1933), Maurizio Gianmarco (n. 1952) e Massimo Urbani (n. 1957); i pianisti Renato Sellani (n. 1927), Umberto Cesari (n. 1920), Amedeo Tommasi (n. 1935), Enrico Intra (n. 1935), Guido Manusardi (n. 1935), Franco D'Andrea (n. 1941 ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] primo soggiorno romano, e nella Stuart all'angolo di Piazza di Spagna e del Babuino alloggiò il Lessing nel 1775. L'albergo Cesàri (il preferito dagli storici, poiché vi alloggiò il von Raumer nel 1816 e 1839, il Mommsen nel 1844 e il Gregorovius dal ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] , ecc. Interessanti sono le bambole snodate, anch'esse quasi sempre d'osso. Eredi del fasto delle corti greco-orientali, i Cesari usarono pure copiosamente l'avorio. Properzio (II, 31) ricorda le porte del tempio d'Apollo Palatino, eretto da Augusto ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] races et civilisations, Parigi 1908; M. Quartana, La donna romana nella letteratura italiana del primo secolo, Palermo 1921; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1926; L. Frati, La donna italiana nei più recenti studî, 2ª ed., Torino 1928. ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] le nuove vie.
Al principio del secolo la predicazione si era in Italia alquanto attardata nelle forme antiche; A. Cesari, purista quanto alla lingua, segneriano quanto alla sostanza, fu in verità molto lontano dall'eccellenza, sebbene fosse lodato e ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] 1809). Nel '700 l'abate G. A. Zevian tradusse il De officiis (Verona 1737). Completa è la traduzione di A. Cesari col testo a fronte, Venezia 1848-61. A. Saffi tradusse alcune orazioni (Ravenna 1864). In Francia abbiamo numerose tradizioni, tra le ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).