PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] von der treulosen Wittwe durch die Weltlitteratur, Berlino, 2ª ed. con appendice, 1889; e in particolare per l'Italia, Aug. Cesari, Come pervenne e rimase in Italia la Matrona d'Efeso, Bologna 1890. Un giudizio (severo) sul libro del Grisebach è ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] .
C. Molteni, C. Zucca, Rapporto Giappone. Quale ruolo nei nuovi equilibri dell'area Asia-Pacifico?, Torino 1996.
B. Botiveau, J. Césari, Géopolitique des islams, Paris 1997.
L'Asie retrouvée, éd. D. Camroux, J.-L. Domenach, Paris 1997.
K.A. Chaudry ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] fortuna. Dapprima vivaci furono gli attacchi personali e letterarî diretti a S., ma già con Seneca il Vecchio e sotto i Cesari della casa Giulio-Claudia egli è messo alla pari di Tucidide e variamente tolto a modello, imitato o sfruttato. Anche ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] storiche militari, 1909; T. Cava, Difesa nazionale napoletana, Napoli 1863 (una delle migliori opere di parte borbonica); C. Cesari, La campagna di Garibaldi nell'Italia meridionale, Roma 1928; R. Corselli, La manovra di Garibaldi su Palermo, in ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] superiore a quello di re o di patrizio. Si osservava anche che Carlomagno esercitava su tutto l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già accaduto al tempo della promozione di suo padre Pipino il Breve da maestro di palazzo a re ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] aveva portato l'intero mondo mediterraneo sotto la sovranità della res publica romana e del successivo Impero dei Cesari. Diversissimi possono essere le forme e i metodi del dominio esercitato sui popoli e territori dipendenti; storicamente, si ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e poliglotta di intellettuale, apprezzava, da collaboratore dei Severi qual era, la sincronia fra inizio della monarchia dei Cesari e la nascita di Cristo che Ippolito aveva valutato negativamente. Roma consegue il potere universale nel momento in ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] dei popoli già incarnato dagli imperatori pagani: l’unità ecclesiale in Occidente avrebbe così ricalcato quella della monarchia dei Cesari e il vescovo di Roma ne avrebbe ereditato la sovranità imperiale.
Da tale panorama risulta quindi che nell ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] città nobilissima del 1581. Il grandioso frontespizio ad arco trionfale, fittamente decorato e ornato da nicchie che contengono Cesari antichi, racchiude la statua del doge portato in trionfo e stante (secondo la tradizione onoraria dei capitani da ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] i buoni risultati. Per questo motivo l’Impero romano sconfisse i macedoni e iniziò a governare il mondo, e alcuni Cesari e Tiberi e una generazione successiva di romani si susseguirono nella guida dell’Impero, specialmente quando la situazione dei ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).