nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] Ancora: il novo peregrin (Pg VIII 4) è quello che " ha pur ora intrapreso il peregrinaggio " (Torraca e altri; ma il Cesari: " cioè, che per la prima volta uscì di patria "; il Pagliaro: " non abituato, non indurito alla lontananza dei viaggi ": cfr ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di cultura coloniale alla Regia Università di Roma, al quale parteciparono i geografi Roberto Almagià, Michele Rosi, Cesare Cesari, Giuseppe Capra e Camillo Manfroni (senatore, allora membro dell’Istituto fascista di cultura e dell’Istituto coloniale ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] la tête, dit Dante, et leur ôta toute vergogne ", Pézard). Merita forse di essere registrato anche ciò che scrive il Cesari: " Vuol dire che la povertà antica mantenea in que' Re il freno naturale della vergogna del ladroneggiare, ma acquistata la ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] : " in secreto sive in arcano consilio Dei fit dulcis ira ipsius Dei, idest placatur ", Serravalle; e così Cesari, Andreoli, Casini-Barbi, Scartazzini-Vandelli, Fallani, ecc.).
Ancora più esplicitamente, tanto da identificarsi con Dio stesso, la ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] a inizio secolo risale la partecipazione agli affreschi patrocinati dal cardinale C. Baronio, sotto la direzione del Cavalier d'Arpino (G. Cesari), con le Scene della vita dei ss. Cesareo e Ippolito di cui vengono attribuiti al L. la figura di S ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] seguito (1694-1721) di far imprimere in otto volumi il catalogo delle medaglie della sezione numismatica riunita dal padre: I Cesari in oro raccolti nel Farnese Museo. Ranuccio progettò inoltre un museo delle epigrafi (che però non fu realizzato, in ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] , nel quale il M. coniuga un vivace cromatismo di origine veneta con l’assimilazione dello stile romano di Zuccari e di G. Cesari.
Nella primavera del 1601 il M. risiedeva nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in via Paolina, con il pittore di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] non si desume neanche se ebbe una discendenza, e se gli sopravvisse la moglie, Alessandra di Bernardino di ser Stefano de Cesari (in Schmidt, p. 220, il contratto matrimoniale redatto nel gennaio del 1501).
Di un certo interesse è la produzione di G ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] il duca di Urbino (1532-1535), immortalata pochi anni dopo da Tiziano in uno dei ritratti dipinti per la sala dei Cesari nel palazzo ducale di Mantova (oggi distrutti, ma noti attraverso copie), e la sontuosa guarnitura ageminata ancora per Carlo V ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] inoltre per alcune virate stilistiche verso il laconismo. A un simile gusto storico romano appartengono Li dodeci Cesari (Verona 1633), la tragedia Cleopatra (Venezia 1635), soggetto peraltro già trattato nella Lucerna, e il «drama libero ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).