LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] letterario (che sostenne anche il falso volgarizzamento del Martirio de' Santi Padri, scambiato per autenticamente trecentesco da A. Cesari e pubblicato nel 1826) il suo classicismo torna nel dettato solenne e favoloso dell'Inno a Nettuno, denso di ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] e di Traiano, entrambi usciti da botteghe venete. I ritratti romani, in particolare la serie dei dodici Cesari, rappresentarono un elemento fondamentale della decorazione architettonica dei palazzi patrizi. Lo straordinario interesse per le opere del ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] «ad accentuare la aggraziata e armoniosa varietà della sua scrittura» (Vitale 1992a: 227). La prosa puristica di Antonio Cesari, arcaizzante nella sintassi e nel lessico, infarcita di voci e riboboli toscani trecenteschi, suggestiona non solo i testi ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] i commentatori antichi o meno recenti: dall'interpretazione di orazion nel senso di " preghiere " (Ottimo, Landino, Vellutello, Cesari, Venturi, ecc.) a " provvedimenti " (Boccaccio, Benvenuto, ecc.); a tempio nel senso di " chiesa ", o addirittura ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] Revival, ma primeggiava soprattutto negli stili moderni grazie a eccellenti musicisti, tra cui i pianisti Umberto Cesàri, Armando Trovajoli, Renato Sellani, Amedeo Tommasi, Enrico Intra, i sassofonisti Gianni Basso, Glauco Masetti, Enzo Scoppa ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] con Prospettive di edifici conspicui fatti in Roma dai Farnese, incisi da Andrea Zucchi e pubblicati nel X volume dei Cesari in metallo mezzano e piccolo raccolti nel Museo Farnese del gesuita Pietro Piovene, stampato a Parma nel 1727, forse l ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ); Osidio Geta, Medea, 1851 (è un centone virgiliano: vedi Anth. Lat., n. 17 Riese; riunito in un volume col Terenzio del Cesari, 1844, e con le tragedie di Seneca del Nini, 1845); Ausonio, Opere, 1853; Varrone, Libri intorno alla lingua latina, 1874 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] . Al fondo, ma in una sommessa, non retorica, intenzione celebrativa, vi è l’ideologia della continuità fra la storia dei Cesari e la storia del papi, che ispirerà la ricostruzione monumentale di Roma da parte dei pontefici; e allo stesso tempo la ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] all'analisi linguistica entro la prospèttiva di un rigido purismo (quello, per intenderci, sostenuto da B. Puoti ed A. Cesari), che assumeva a maestri i tre grandi scrittori del Trecento. L'interesse per Dante nei paesi germanici segnava invece, fra ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] riprendendo i chiosatori precedenti: " il termine ove hanno a indirizzar la speranza ", Landino; " prescrivono il bersaglio ", Cesari; analogamente Chimenz); " pongono come termine e scopo della speranza la beatitudine eterna ", Fallani, che per esso ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).