GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] -93-173). Per le opere, v. G. Boffito, Scrittori barnabiti, II, Firenze 1933, pp. 266-272. Inoltre: Delle lettere del padre Antonio Cesari, Firenze 1846, I, pp. 263-272; II, pp. 330-393; G. Piantoni, Elogio storico del reverendissimo padre don A.M. G ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] , Paris 1886, pp. 101 ss., 135, 167-178, 181; Ars et Labor, 1907, p. 1254; L'Illustr. Ital., 17 nov. 1907, p. 493; G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 107, 133, 135, 154, 156, 541; A. Soubies, Le Thédtre-Italien de 1801 à ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] 1948, ed. Ricordi).
Bibl.: G. M. Gatti, F. A., in Musicisti moderni d'Italia e di fuori, Bologna 1920, pp. 9-21; G. Cesari, La leggenda di Sakuntala, in Riv. musicale ital., XXVIII, 4 (1921), pp. 666 ss.; L. Perrachio, F. A., in Il pianoforte, III, 1 ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] 159, 213, 228; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia secondo i documenti e carteggi del suo tempo, Firenze 1874, p. 411; C. Cesari, Saggio storico-artistico sull'abbazia di Nonantola, Modena 1901, p. 30; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] con musiche e cortei.
Fonti e Bibl.: B. Del Zio, Melfi. Le agitazioni del Melfese. Il brigantaggio, Melfi 1905, passim; C. Cesari, Il brigantaggio e l’opera dell’esercito italiano dal 1860 al 1870, Roma 1920, ad ind.; F.S. Nitti, Eroi e briganti ...
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forte (agg. e sost.)
Vincenzo Valente
1. Come aggettivo, è adoperato con valori diversi nella successione delle opere e nel variare dei contesti. Nella Vita Nuova è riferito a termini come ‛ pensamento [...] considera f. aggettivo, e spiega: " imprendesti coraggioso a mettere in versi i fatti degli uomini e degli Dei ". Anche il Cesari legge forte, e commenta: " Questo togliesti ha... molto piena sentenza: v'è chi lo spiega... dicendo la costruzion vera ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] , quelli già al momento dell'arruolamento. D'altra parte i Germani, che costituivano la guardia del corpo dei primi Cesari (e che potrebbero far pensare alle guardie mercenarie dei tiranni di Grecia), erano schiavi, possesso privato del princeps; e ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] sono pur degni di nota i dialoghi linguistici del Monti, Le Grazie e Le bellezze della Commedia di Dante del Cesari, il Dialogo dell'invenzione del Manzoni, i Dialoghi di scienza prima del Mamiani, i dialoghi Della istruzione del Lambruschini, Il ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] Del contributo dei Lombardi alla guerra del 1848: il problema del volontarismo, in Nuova rivista storica, 1928, pp. 1-52; C. Cesari, I corpi volontari italiani dal 1848 al 1870, Roma 1927; A. Monti, La guerra santa d'Italia in un Epistolario inedito ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] nel senso più ampio", che avrebbero compreso "la leadership della Cristianità contro gli infedeli, l'affermazione dell'autorità dei Cesari in tutto il mondo cristiano, comprese la Lombardia e la Sicilia" e "la definizione di un accettabile modus ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).