Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della lessicografia puristica (e in particolare della ristampa del Vocabolario realizzata tra il 1806 e il 1809 da Antonio Cesari e da lui accresciuta di alcune migliaia di voci tratte da testi trecenteschi minori e minimi) si risolveva nel ...
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levare [lieva, III singol. indic. pres., anche nel Detto; levorsi, III plur. pass. rem.; leve, in rima, II singol. cong. pres.; lievi, III singol. cong. pres.]
Antonietta Bufano
Il verbo è di larghissimo [...] è ‛ prova, esperienzia '. Io mi sto col Buti che dice: ‛ avemmo esperienza di pochi gradi ', cioè: ‛ montatine pochi '... " (Cesari. Cfr. Rustico Filippi Da che guerra m'avete incominciata 10). ‛ L. il saggio ' " si diceva, propriamente, del togliere ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] la nomina a socio onorario dell'ateneo di Treviso e a socio corrispondente della Crusca. In corrispondenza con A. Cesari, che lo incitava, si schermiva dall'intraprendere un lavoro di più ampio respiro, non sentendosi sufficientemente preparato. In ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] vanità delle cose del mondo, si dice affranto per l'improvvisa morte di Michelotti, compiange la misera fine di P. de' Cesari, vittima, come tanti grandi, dei capricci della fortuna. La lettera si chiude con la vaga promessa al M. di adoperarsi per ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] , condusse aspre battaglie verbali sia contro il nascente romanticismo sia contro l'esasperato purismo di A. Cesari e il dilagante toscanismo della ricostituita Accademia della Crusca di Firenze, rappresentata dal Giornale enciclopedico di Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento, nonostante l’aggressività degli avversari protestanti della [...] dei dodici imperatori aztechi, compresi gli ultimi due combattuti dagli Spagnoli, in evidente parallelismo con i dodici Cesari della tradizione classica.
Questo patriottismo americano non è però necessariamente in conflitto con la lealtà dovuta al ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] , fra cui diverse edizioni della Commedia commentate dal Biagioli, dal Costa, dal Deschamps, nonché Le bellezze della D.C. del padre Cesari, La Commedia con le note di U. Foscolo, Il Perticari confutato da D., di N. Tommaseo. Sono noti i nomi di ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] fino ai primi anni dell’Impero e il celebratore delle virtù repubblicane. Dopo l’accentramento del potere nelle mani dei Cesari, la denuncia dei mali della tirannide e la nostalgia per la libertà perduta costituirono l’ispirazione di fondo delle ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] 1918 (prima del secondo atto, Ricordi annunciò agli spettatori l’entrata delle truppe italiane a Trento e Trieste). Gaetano Cesari su Il secolo scrisse: «La parte migliore dell’opera di Montemezzi ci sembra stare nei frammenti decorativi e nei ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] continuò ad adoperarsi per la causa unitaria a conduzione sabauda: «D’intesa poi col Farini, con Gualterio e Z. Cesari cercò segretamente indirizzare il partito nazionale in Roma» (Spadoni, 1937, p. 450). Questa era anche la convinzione di Mazzini ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).