Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] nelle nuove strutture della novella romantica: con un atteggiamento che non era poi molto diverso da quello del padre Cesari. Così specialmente il Sestini, che ci si presenta tutto bilanciato fra la tradizione classicistica e l'oleografia gotica. Nel ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] a favore degli ‛ italiani ' Cangrande e Uguccione della Fagiuola che del ‛ tedesco ' Enrico VII. E qui, piuttosto che il Cesari, ricorderemo il Tommaseo, la cui opinione è legata a problemi di datazione e di corrispondenze fra personaggi storici e ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , di una curiosità erudita rivelandosi poco più di un semplice cronista; ma sia pure entro questi limiti, le storie dei Cesari ebbero una insperata fortuna e ancor vivente l'autore furono ristampate a Firenze (1519), a Parigi (1544), a Leida (1546 ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , ecc. Interessanti sono le bambole snodate, anch'esse quasi sempre d'osso. Eredi del fasto delle corti greco-orientali, i Cesari usarono pure copiosamente l'avorio. Properzio (11, 31) ricorda le porte del tempio d'Apollo Palatino, eretto da Augusto ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] a esibire la duttilità del M. nell’accogliere in corso d’opera spunti iconografici tanto contemporanei (Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), quanto cinquecenteschi (Raffaello; Simonato, p. 28).
Accademico di S. Luca, perfettamente integrato ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] 'inquadratura architettonica. Gli affreschi, eseguiti da A. Tempesta, P. Nogari, G. B. Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalier d'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. 110),furono terminati entro il ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] e Ippolito Buzzi unitamente ai maestri scalpellini Stefano Longhi ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine della sua carriera, Ludovico Cardi, detto il Cigoli, cui venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] di area di una superficie data da Lebesgue.
Dopo alcuni sviluppi della teoria avutisi sia in Italia, soprattutto con Lamberto Cesari (1910-1990), sia all’estero con le ricerche, tra gli altri, di Tibor Radó (1895-1965), Caccioppoli tornò a occuparsi ...
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modo
Antonietta Bufano
Elemento caratteristico nell'uso di questo sostantivo è che si trova in molti casi introdotto da una preposizione con cui costituisce spesso locuzioni di vario significato, o [...] vedono un'allusione alla " maniera " violenta e crudele in cui ella fu uccisa (Boccaccio, Anonimo, Castelvetro, Vellutello, Cesari, Andreoli, Torraca, Mattalia [v. l'ampia nota relativa], Barbi [in " Bull. " X (1904) 368]), magari precisando la ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] a Elettra la genealogia di Romolo: nacque così il Natalis, un lungo componimento in esametri che tesseva la genealogia dei Cesari da Elettra a Romolo.
La stima all’interno dell’Accademia gli fece guadagnare la chiamata alla cattedra di retorica dello ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).