PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] . Percorsi possibili nella rappresentazione iconografica di un mito repubblicano, Bellinzona 2002, pp. 37 s., 45, 84, 133; F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale da camera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F ...
Leggi Tutto
Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] relegati nel periodo in cui furono prodotti, si richiamava a due visioni in parte divergenti: quella del veronese A. Cesari, contraria a ogni rinnovamento e a ogni contatto con le altre lingue, e quella di altri lessicografi, che si potrebbero ...
Leggi Tutto
STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] lex communis, potesse calpestare le regole disformi imperanti nel costume e magari contro il pericolo che i nuovi Cesari, infervorati nei sogni del rinnovato impero e desiderosi di seguire in tutto l'esempio dei lontani loro predecessori, prendessero ...
Leggi Tutto
OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] (V. Calarese, G. Calanchini, P. Chicca, M. Ravagnan, R. Ferrari), nel fioretto femminile a squadre (B. Colombetti, V. Cesari, C. Pasini, A. Ragno, I. Camber), nel sollevamento pesi categoria piuma (Sebastiano Mannironi) e nel Gran Premio di salto a ...
Leggi Tutto
L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] da I. Svevo in terza persona per l'editore Morreale, sulla scorta di un testo allestito dal giornalista suo amico G. Cesari. Svevo, in precedenza, nel 1896, aveva steso un Diario per la fidanzata estremamente sorvegliato e lucido, per non dire della ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] la chiara intenzione. Nel soffitto della stanza degli sposi, il contatto è meglio riuscito, anche perché l'iconografia dei Cesari lo aiuta. Ma questo e pieno e stupendo raggiungimento, tutto dovuto a quel romanticismo divinatore dell'antichità che il ...
Leggi Tutto
Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] di Agrippina non ha mancato di suscitare interesse: cfr. Stahr, Agrippina, 2ª edizione, Berlino 1880; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1926. Inoltre: Schiller, Gesch. d. röm. kaiserz. unter der Reg. des Nero, 1872, e Gesch. d. röm. Kaiserzeit ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] «aeterni come persone», formando una «famiglia divina» generata da un «vero e proprio Adoptivkaisertum»20 (i Cesari sono veri e propri figli di dei) e caratterizzata da indissolubile «concordia», propugnando una teologia della ‘incarnazione ...
Leggi Tutto
Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] . È, in fondo, il grande patrimonio di una capitale che cerca antenati e stemmi nobiliari nell’epoca fastosa dei Cesari e in quella più delicata di Lorenzo il Magnifico. E che cerca umanità nella nostra provincia. La trasmissione di maggiore ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] delitti. Il B. riferisce la sua storia al tempo in cui Roma, "perduta la gloria della Libertà, gemeva sotto la Tirannia de' Cesari" e la decadenza investiva non soltanto le cose profane ma anche le divine, "in guisa che non rimase più in Roma altro ...
Leggi Tutto
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).