PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] femminili, in primis a partire dallo stesso marito Rosato Parasole – pittore al seguito di Cristoforo Roncalli e di Giuseppe Cesari, nonché affiliato della Congregazione di S. Luca –, che si fece egli stesso promotore della produzione della moglie in ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] napoletano del pittore; in essi sono stati ravvisati infatti complessi rimandi alla cultura romana del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza di stile con le prime opere del G. quali gli ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] del feto: propose per tali casi la necessità di acquisire in presenza di testimoni il consenso della donna o del marito (Cesari e Agrippi nel caso di morte della gestante, ibid., XLV [1862], pp. 321-342) e la regolamentazione da parte dello Stato ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] i suoi studi su Dante, ai quali era stato invogliato dal Monti e dal Perticari, furono apprezzati a utilizzati anche da A. Cesari (Bellezze della Commedia di Dante Alighieri, Verona 1824-26) e da P. Costa (La Divina Commedia... con brevi note di P. C ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] lo stemma del cardinale Wolsey, di probabile fattura del Torrigiani se non di Benedetto da Rovezzano.
Altri tondi con figure di Cesari, realizzati da G. impiegando la gialla argilla inglese, si trovano a The Vyne nel Hampshire; dovevano fare parte di ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] sono dedicati ad Annibale Carracci, Giovanni e Cherubino Alberti, Giovanni Laureti, Antiveduto Gramatica, il Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), Federico Zuccari. Il M. fu grande ammiratore di Michelangelo Merisi da Caravaggio, che non si stancò di ...
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male (sost.)
Antonio Lanci
Termine ad altissima frequenza, che si registra in numerose accezioni. Al singolare ricorre molto spesso la forma apocopata (‛ mal ').
Indica " ciò che è contrario alla norma [...] delineate, nel corso dell'esegesi antica e moderna, due diverse interpretazioni: " mali ", " malattie ", " morbi " (Daniello, Cesari, Vandelli, Casini-Barbi, Rossi, Porena, Chimenz, ecc.), ovvero, prendendo il sostantivo come un astratto in luogo del ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] alla Biblioteca Braidense (Il Fondo ... Disertori, 1987).
Nel 1950 fu tra i fondatori a Cremona dell'istituto "G. Cesari" per la paleografia musicale (dipendente dall'uniniversità di Parma), dove tra l'altro, da allora, svolse una copiosa attività ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] , B. Buonmattei e Bartoli, uno dei grammatici prediletti dal filologo Natale Delle Laste, alle cui idee aderì l'abate Antonio Cesari (Librandi, 1993, pp. 378 s.). Vitale (1992) ha messo in luce il rilievo del M. nella correzione di alcuni passi ...
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Serego Alighieri, Conti di
Leonardo Di Serego Alighieri
Alighieri, La famiglia S., nella quale si estinse nel XVI secolo la discendenza diretta di D. mediante il matrimonio di Ginevra Alighieri con [...] Gargagnago un centro di riunione di uomini colti di ogni tendenza politica: Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, l'abate Cesari, i bresciani Camillo Ugoni e Giuseppe Nicolini vi s'incontrarono con particolare frequenza; il palazzo di via Leoncino a ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).