TRONTO Cittadina della provincia di Teramo, situata quasi sul cocuzzolo di un dosso di arenarie e argille (589 m.) che discende con fianchi ripidissimi, specie a nord e nord-ovest, verso il torrente Salinello. [...] , Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861, Trieste 1868; V. Pittaluga, Civitella del Tronto, Roma 1896; V. Balzano, in L'arte, XII (1909), pp. 186-187; C. Cesari, Il brigantaggio e l'opera dell'esercito italiano dal 1860 al 1870, 2ª ed., Roma 1928. ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] variations, Harlow 1989.
Carathéodory, C., Variationsrechnung und partielle Differentialgleichungen erster Ordnung, Leipzig 1935.
Cesari, L., Optimization-theory and applications: problems with ordinary differential equations, New York 1983.
Courant ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 160; Suppellettile ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze 1988; Vetri dei Cesari, a cura di D.B. Harden, cat. (Roma 1988-1989), Milano 1988; U. Mende, Minden oder Helmarshausen. Bronzeleuchter ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] l’invincibilità di Galerio e la gloria imperiale della tetrarchia nelle figure degli Augusti, Diocleziano e Massimiano, e dei Cesari, Galerio e Costanzo Cloro, padre di Costantino, allora nei suoi vent’anni. E presumibilmente consapevole e orgoglioso ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] usanza certamente derivarono in gran parte i ritratti romani, scolpiti durante la Rinascenza e, principalmente, quelli della serie dei 12 Cesari, il cui impiego, a scopo decorativo, è attestato in Italia sino dalla fine del XV secolo. In questi casi ...
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Tipologie di lavoro subordinato
Stefano Giubboni
Il contributo analizza le disposizioni che l’art. 1 della l. 28.6.2012, n. 92 dedica al riordino delle tipologie contrattuali (flessibili e speciali) [...] al co. 3 dell’art. 20 del d.lgs. n. 276/2003), Falasca, G., Nelle imprese maggiori si accettano più apprendisti, in De Cesari, M.C.-Micardi F., a cura di, La riforma del lavoro, cit., 24, che la giudica addirittura «priva di senso».
33 Tale rapporto ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] Giaquinta, Mariano - Hildebrandt, Stefan, One dimensional variational problems, Oxford, Oxford University Press, 1998.
Cesari 1983: Cesari, Lamberto, Optimization - Theory and applications, (Application of mathematics, XVII), New York, Springer, 1983 ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] (al)es, cit., p. 280, che si spinge a sostenere che «forse Diocleziano aveva affiancato un prefetto pretoriano anche a ciascuno dei Cesari».
51 P. Porena, Le origini, cit., pp. 510 segg.
52 A. Coşkun, Die Praefecti praesent(al)es, cit., p. 285.
53 AE ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] classicistiche tuttora perduranti di una lettura retorica e formalistica, di cui esempio ultimo erano state le Bellezze del padre Cesari.
Non per questo deve sfuggire la passione patria, etico-politica, che è al fondo della sua indagine pur ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] di quest'ultimo. È stato ritenuto (Middeldorf, 1979) che le teste per le quali D. fu pagato fossero busti in rilievo dei Cesari, uno dei quali, Giulio Cesare, è tuttora conservato al Louvre.
Il 26 ag. 1455 D. ricevette una caparra per una testa in ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).