Nacque a Siena il 2 dicembre 1578, da nobile famiglia, e quivi compose la sua prima opera data alla luce: Il pnmo Libro de' Madrigali a sei voci, stampato nel 1596 in Venezia dal Gardano. Errata è la notizia data dall'Eitner, ch'egli sia stato allievo di Andrea Raffaelli, il quale fu invece suo allievo; come pure è incerto che l'A. abbia soggiornato alla corte dell'imperatore Mattia d'Asburgo. Tanto ...
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Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, perche l'ultima pubblicazione di musiche in cui si legge il suo nome apposto alla dedicatoria è del 1620. Pare anche che il soggiorno dell'Anerio alla corte di Sigismondo III di Polonia, di cui fa ...
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Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede alla luce, coi tipi del Masotto, una Missa sexdecim vocibus concinenda; indi passò maestro alla chiesa del Gesù. Nel 1633, si trasferi ad Orvieto, dove coprì la stessa carica in quel duomo e si fece ...
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MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] appartiene quindi a quella scuola bresciana dalla quale, insieme a lui, uscirono Lelio Bertani, Giuliano Paratico, Gregorio Turini, Gianpaolo Caprioli, Costanzo Antegnati, e altri. Un primo libro di Madrigali ...
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INGEGNERI, Marcantonio
Gaetano CESARI
Compositore, nato fra il 1545 e il 1550, assai probabilmente in Verona, da genitori veneziani. Il piccolo Marcantonio s+udiò musica in Verona, presso quella scuola [...] del duomo, diretta allora da uno degli spiriti più aperti alle innovazioni musicali: Vincenzo Ruffo, madrigalista insigne, passato più tardi a dirigere le cappelle musicali del duomo di Milano e poi di ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, si usa per indicare l'andamento di una cantilena di carattere melodico, come un inno nazionale, una barcarola veneziana, una villanella napoletana, una canzone o un Lied tedesco, un song scozzese ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero nel loro tempo una incontrastata egemonia, in forza di quelle forme contrappuntistiche dotte e talvolta artificiose con le quali la polifonia vocale sacra e profana venne portata verso il più ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] di Baccio del Bianco e di Bartolommeo Neri (tipico rappresentante quest'ultimo della pittura d'ornato in Firenze sulla metà del Seicento). Il C. fu tra gli aiuti dei pittori bolognesi Angelo Michele Colonna ...
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Nome d’arte di Elio Cesari, cantante, autore e produttore discografico italiano (n. Milano 1938). La lunga ed eclettica carriera di R. è iniziata negli anni Cinquanta, quando ha conquistato il pubblico [...] milanese esibendosi nei locali e nei teatri della città (spesso in coppia con A. Celentano). Dopo aver fatto la storia della musica italiana interpretando la celeberrima Quando quando quando (1962) e scrivendo ...
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KRETZSCHMAR, August Ferdinand Hermann
Gaetano Cesari
Musicologo, nato in Olbernhau (Sassonia) nel 1848, morto presso Berlino il 12 maggio 1924. Dopo avere studiato musica e filologia in Lipsia, si dedicò [...] dapprima all'insegnamento del canto corale, poi fu direttore d'orchestra a Rostock e a Lipsia. Ma l'inclinazione sua agli studî di storia musicale e la predilezione per i problemi riguardanti l'educazione ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).