RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] neppure una piccola parte di quella impresa, come invece vorrebbe De Dominici scambiandolo stavolta, forse, con Bernardino Cesari, le prime prove note del suo catalogo denuncerebbero, nondimeno, una conoscenza nient’affatto superficiale di Belisario ...
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Malebolge
Pietro Mazzamuto
Nome composto inventato da D. (Serravalle: " ‛ Malibolgie ' est proprie vocabulum Auctoris quia numquam tale vocabulum in aliquo loco, nec in auctoribus poetis, nec in philosophis [...] lapidei ", " quales sunt Florentiae super Arno, et Romae super Tiberi; et Avinionae super Rhodano ", o, come dichiara il Cesari, " il terreno e i sassi " " presso Montecchia e Ronca " nel Vicentino, " che paiono fatti carbone da qualche vulcano ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] . Nel 1886, a quanto pare, ricoprì il ruolo di «direttore dei solisti » rimasto vacante dopo il ritiro di Giovanni Cesari (Clapton, 2008, p. 76). Nel 1891 venne nominato segretario puntatore della Cappella Pontificia e l’8 marzo dell’anno seguente ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] del Peral, 2 luglio 1795); Il matrimonio per scommessa, ossia La guerra aperta, dramma giocoso su testo di F. Cesari, rappresentato al S. Sainuele di Venezia nell'autunno 1795. Altri lavori conosciuti del periodo italiano sono: L'Ape musicale, ossia ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] «Dvces, Et Electores Saxoniae, Firenze Epiphanius de Alfiano incideb.», cfr. Baroni, 2011, p. 20, n. 134) e quello dei dodici Cesari, inciso a Roma nel 1603 in pendant con quello delle matrone romane (firmato in basso a sinistra verso il centro «D ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] , tratta l'aspetto letterario e filologico della Commedia. Nella valutazione estetica l'A. si riallaccia ai puristi, particolarmente ad A. Cesari, e ai saggi di G. Rossetti, V. Gioberti, N. Tommaseo, fino al Dante spiegato con Dante (Genova 1851 e ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] dal piemontese all’italiano piuttosto che una documentazione in senso moderno del dialetto, ispirandosi in ciò ad Antonio Cesari (il dialetto come via di accesso all’italiano; Cortelazzo, 1980, p. 104) e precedendo il Gran dizionario piemontese ...
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contento (agg.)
Fernando Salsano
Per " soddisfatto ", " accontentato " in un'attesa o desiderio, in Pg IX 120 e poscia con la [chiave] gialla / fece a la porta sì, ch'i' fu' contento (cfr. al v. 110 [...] sperano suffragi di preghiere a opera di D. o di altri. Dal contesto non sembra risultare che, come interpreta il Cesari, " qui le anime amanti della giustizia godono d'essere nominate e tocche ne' loro difetti ").
Vale piuttosto " felice ", in Pd ...
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re (rege)
Luigi Blasucci
Parola di uso frequente nel Convivio e nella Commedia (nessuna occorrenza invece nella Vita Nuova e nelle Rime). Al plurale è adoperata sempre la forma ‛ regi ' (salvo davanti [...] in quegli atteggiamenti, e il più col fatto che David indossava nell'occasione la veste sacerdotale. Ma il Cesari, seguito da alcuni moderni (Del Lungo, Porena, Sapegno, Mattalia), intende diversamente: " L'atto del saltare parea sconvenire alla ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] Firenze 1856); Giovanni Guidiccioni,lettere inedite, Lucca 1855; Alcuni sermoni di T. B. e un ragionamento inedito di A. Cesari, ibid. 1856; De' Sommi Pontefici in Lucca, ibid. 1857; Di chi promuovesse la riedificazione della cattedrale di Lucca dal ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).