MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] (Bologna 1840), e la raccolta delle Prose varie (Ravenna 1842), al cui interno figurano anche l’Elogio storico di Antonio Cesari e di Luís Vaz de Camões.
Nell’ottobre del 1842 ebbe la cattedra di eloquenza del collegio lasciata da Dionigi Strocchi ...
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letizia
Andrea Mariani
La parola letitia è fra quelle raccomandate in VE II VII 5,, certamente per la sua essenza latineggiante.
Per il significato e l'uso di l., che ha un numero notevole di occorrenze, [...] peneia...), benché alcuni commentatori abbiano proposto di leggere il testo diversamente; ma l'espressione dantesca, nonostante le riserve del Cesari e del Tommaseo, è efficace proprio per questo concetto della l. che si accumula su l. (cfr. Andreoli ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] albertiana e a quelle esperienze che si venivano compiendo, o erano state già compiute, in Toscana.
Il tentativo di aggiungere (C. Cesari, in Rassegna d'arte, IX [1909], pp. 167 s.) al catalogo delle opere del maestro forlivese la chiesa di S. Maria ...
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seno
Domenico Consoli
Con riferimento alla parte del corpo, solo in Fiore CXXX 10 in seno avea rasoio tagliente, / che 'l fece fabbricare a Tagliagola, dove però il contesto generale, che descrive l'abbigliamento [...] et capacitates suas "; il Buti " per tutte le sue piegature: imperò che 'l cielo è curvo e piegato in verso noi ". Il Cesari preferisce intendere i s. del cielo come " i nidi e ' ripari, dove sono incastonate " le stelle. Il Tommaseo torna in parte ...
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distruggere (destruggere)
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con varia frequenza in tutte le opere di D.; è presente una volta anche nel Fiore, mai nel Detto. Da notare che nella Commedia, dove ricorre sei [...] Lungo, dal Sapegno e dal Chimenz; e il significato più specifico di " disfatte dalla paura ", " sgomentate ", suggerito dal Cesari e poi ripreso dal Tommaseo, dal Torraca, dal Vandelli e dal Porena. Da registrare ancora il significato, proposto da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’, per il quale il supremo titolo imperiale si trovò diviso tra due Augusti, e, a loro subordinati, tra due Cesari, destinati a raccoglierne la successione, in base alla norma dell’abdicazione a data fissa degli Augusti. Il sistema tetrarchico non ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] al βασιλεύς di Bisanzio. Consueta quella che ha pure un valore giuridico perché la riconosce come erede dei Cesari: πολλοὶ ὑμῖν χρόνοι (nomi dell'imperatore e della imperatrice) αὐτοκράτορες ‛Ρωμαίων. Nei ricevimenti di Pentecoste e di Natale ...
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Editore, morto a Magliano Sabina (Roma) il 5 aprile 1999. Fondatore e presidente della omonima casa editrice, ne ha mantenuto la presidenza anche quando, dopo alcuni anni di amministrazione controllata [...] ), a cura di F. Barbagallo. Tra i suoi scritti si ricordano Frammenti di memoria (1988) e l'intervista a cura di S. Cesari Colloquio con Giulio Einaudi (1991).
Bibl.: C. Pavese, Lettere 1926-1950, a cura di I. Calvino, L. Mondo, 2 voll., Torino 1966 ...
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HIRATA, Oriza
Rodolfo Sacchettini
Drammaturgo, regista e saggista giapponese, nato a Tōkyō l’8 novembre 1962. È una delle figure chiave della scena del teatro contemporaneo giapponese. Ha scritto il [...] _edizione_pdf/file_pdf/quadernetto_hirata_def_02.pdf; Il teatro in Giappone oggi, a cura di G. Azzaroni, M. Cesari, «Hystrio», 2012, 1, p. 31; C. Toscano, Bunraku e Android-human theater. Un confronto tra scena tradizionale e contemporanea in ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] e subito poi con Ottaviano Augusto, R. salì al rango di capitale (felix la intitolano medaglie e monete) sotto gli ultimi Cesari e i primi barbari che vi cercaron sicurezza: dagl'inizi del V secolo al 476, con Galla Placidia, Onorio, Valentiniano III ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).