Fu fondatore della dinastia dei secondi Flavî. La sua discendenza dall'imperatore Claudio II il Gotico è una compiacente invenzione, probabilmente per dissimulare la sua umile origine. Sembra accertato [...] 'elevazione ad augusto di C., al quale, anzi, sarebbe spettato il diritto di priorità nell'Impero, quale più anziano dei cesari. In realtà, fu invece Galerio a dirigere la politica imperiale; presso di lui si trovava, quasi come ostaggio, il giovane ...
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OTTAVIA (Octavia)
Arnaldo Momigliano
Figlia dell'imperatore Claudio e di Messalina. Nata circa il 42 d. C., fu fidanzata ancora bambina con il senatore L. Giunio Silano Torquato, figlio di Emilia Lepida, [...] dal titolo Octavia sulla disgraziata, purissima donna: questa tragedia è stata erroneamente attribuita a Seneca.
Bibl.: V. le opere generali su Nerone citate alla voce nerone. Cfr. U. Silvagni, Le donne dei Cesari, 3ª ed., Torino 1927, p. 290 segg. ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Manzoli, vescovo di Gravina.
Sono opere molto legate al manierismo di Salimbeni e del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), ridondanti nell’uso di forme contorte e serpentinate, aggiornate nella scelta di colori striduli e contrastati; tuttavia la ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] di Giuseppe Grassi e, a Milano, acquistò le aggiunte al Vocabolario degli Accademici della Crusca (1806-1811) di Antonio Cesari; pubblicò poi Il Perticari confutato da Dante per i tipi di Sonzogno (Milano 1825), in cui criticava le tesi linguistiche ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] Raccolta di opere religiose edite ed inedite dal secolo XIV al XIX, avviata a Roma nel 1840, riprendendo un progetto di A. Cesari, e pubblicata fino al 1848. Fu lodata da P. Giordani in una lettera inviata al Gigli.
Nel corso degli anni Quaranta il ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] la Société des sciences histor. etnaturelles de la Corse, 1901, nn. 248-249, pp. 155 s.; R.-P.-P. Colonna de Cesari Rocca, Histoirede la Corse (écrite pour la première fois d'après lessources originales), Paris 1908, pp. 99-103; A. Ambrosi, Histoire ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] 1910), le Rime nuove (con la coll. di R. Serra, Bologna 19 io), le Storie e leggende (con la colì. di A. Cèsari, Bologna 1912), le Odi barbare (Bologna 1917), ecc.; e pubblicò un volume di ricordi e di aneddoti, Il Carducci in professione d'uomo ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] , Histoire de l'ancienne seigneurie de San Colombano ou Capo Corso et de Capraia, Laval 1896, pp. 55-66; P.-P.Colonna de Cesari Rocca, Histoire de la Corse (écrite pour la première fois d'après les sources originales), Paris 1908, pp. 162, 165 s.; A ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] di F. Ranalli (con cui pure fu in contatto) o le rivisitazioni nostalgiche e fondamentalmente reazionarie di S. Betti e A. Cesari. Piuttosto era forte in lui e nella sua vocazione pedagogica (risulta che nel 1834 il G. fosse occupato come istitutore ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] chiaro e ordinato, investigatore acuto e paziente, come lo definì in occasione della sua morte il rettore G. Cesari (Spigolon, p. 130), il G. lasciò una cospicua produzione scientifica, particolarmente nei settori dell'anatomia normale e della ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).