ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] 210; Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, a cura di G. Benvenuti, con prefaz. di G. Cesari, in Istituzioni e Monumenti dell'Arte musicale italiana, II, Milano 1932, pp. XI, XXIX; K. Jeppesen, Die Italienische Orgelmusik am ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] del tempo (La divisione del mondo, 1675; Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, [...] trombettista italiano Nunzio Rotondo. Non mancano alcune notevoli eccezioni, quali i pianisti Martial Solal e Umberto Cesàri, portatori di una visione eccentrica del virtuosismo improvvisativo. L’adesione ai modelli americani stimola anche un ricco ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] l'ipotesi (Andreani, 1914) che il C. abbia iniziato per I. Capilupi una serie di copie dei ritratti dei "dodici Cesari", dipinti da Tiziano per Federico Gonzaga. La serie sarebbe stata portata a termine più tardi da Teodoro Ghisi; tuttavia le opere ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] 'osservazione di monumenti romanici e gotici (ma che doveva prolungarsi fino al Rinascimento e oltre) si accorse già l'abate Cesari, il quale, nel Dialogo IV sul Purgatorio del suo libro sulle Bellee della Divina Commedia di Dante Alighieri (1824-26 ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] di una trabeazione di pietra su cui era incisa una iscrizione dedicata agli imperatori Costantino il Grande e Licinio e ai cesari Crispo, Licinio e Costantino figlio; questi permettono di datare fra il 317 e il 324 la costruzione o forse il restauro ...
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ACERBI, Libero
Carlo Zaghi
Nato a Viadana (Mantova) il 12 apr. 1870, militare, partecipò come tenente di fanteria alla battaglia di Adua. Appassionato dell'Africa, nel 1902 andò come ufficiale nel Congo, [...] . 1922, a Bruxelles, di cui esiste, attualmente, una sola copia presso la Bibliothèque du ministère des Colonies, a Bruxelles); C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza e nella valorizzazione del Congo Belga, in Africa,LVI (1938), D. 19; A. Mori, Gli ...
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parete
Antonietta Bufano
Il sostantivo ricorre solo nel Purgatorio, ora in senso proprio (con allusione alla p. della montagna), ora in senso figurato.
Virgilio definisce parete (III 99), cioè " pendio, [...] parte " (Landino); " erano così raccolti, come da un muro, in lei sola, che loro non caleva di veder altro ", Cesari; e Scartazzini-Vandelli: " agli occhi miei la stessa noncuranza (non caler) di tutte le altre cose era impedimento (parete) a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ), e all’immissione dei francesismi. Ne nacque una reazione dei puristi, di cui antesignano e principale esponente fu A. Cesari, che propugnò il ritorno alla semplicità e purezza dello stile e del vocabolario dei trecentisti. Una diversa via batté A ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] , inerenti al modello bipartito, sino a impensati confini: la Sinfonia.
I recenti studî di F. Torrefranca e di G. Cesàri, preceduti dalle ricerche fatte da due pionieri della storiografia musicale italiana, A. Galli e L. Torchi, e le indagini di ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).