Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] per breve tempo, l'Aretino; fra gli artisti più illustri Giulio Romano e il Primaticcio. Al Tiziano ordinò i famosi Cesari. Aprì in Mantova studî pubblici; vi chiamò l'arazziere Niccolò Carcher; arricchì la galleria di quadri fiamminghi; fece erigere ...
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NICOMEDIA (Νικομήδης, Nicomedīa)
Roberto Paribeni
Città della Bitinia in fondo al lungo e stretto sinus Astacenus sulla Propontide (Mar di Marmara), mod. Ïzmit, o, secondo un'ultima denominazione, Kocaeli, [...] ne dice nulla, Nicomedia ebbe grado di colonia romana. Diocleziano, nel ripartire i territorî dell'impero tra due Augusti e due Cesari e nel fare a costoro obbligo di risiedere presso i confini sempre più gravemente minacciati, scelse a propria sede ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , seppur illustri, che in precedenza avevano ricoperto il posto di bibliotecario presso il Conservatorio milanese: Gaetano Cesari (1924-1934), Federico Mompellio (dal 1950), Guglielmo Barblan (dal 1960). Il radicamento diede ottimi frutti in ...
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MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] 1829-1929, Roma 1929.
Fonti e Bibl.: Necr.: G. Monaldi pubblicista e impresario, in Musica d’oggi, XIV (1932), 4, p. 191; G. Cesari - A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 362, 712; A. De Angelis, La musica a Roma nel sec. XIX, Roma ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] la data 1039, incisa nel fascione dell'archivolto, assegna il portale, o taluni frammenti di esso, alla fabbrica del sec. 11° (Cesari, 1919).Della chiesa di S. Maria inter vineas già esistente nel sec. 10°, che nell'Alto Medioevo dava origine e nome ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] , Lugduni 1620).
Riprodusse opere di importanti pittori del tardo manierismo attivi all'inizio del Seicento, come A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto per le stampe da prototipi dei più famosi maestri barocchi, tra ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] la Dissertazione sullo stato della lingua italiana nel secolo 19° e sul merito del P. Cesari nel restaurarla (premessa alle Prosescelte di A. Cesari, Milano 1841) e il Saggio sulla storia della letteratura italiananei primi venticinque annidel secolo ...
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sostenere [ind. pres. III plur. sostegnon; pass. rem. III singol. anche sostenette; cong. pres. III singol. anche sostegna; condiz. pres. III singol. anche sosterria]
Andrea Battistini
Il verbo conserva [...] mia... di sé fa letizia / perché può sostener che non si spezza (" resistere ", Vellutello; " tanta letizia contenere ", Lombardi; " portarla ", Cesari).
Un caso a parte, di più difficile interpretazione, è invece il passo di If XXX 42 l'altro che là ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] XVIIIe siècle, in Revue de musicol., n.s., XV (1931), n. 40, pp. 268-277; A. Della Corte-L. de La Laurencie-G. Cesari-H. Closson-C. Zino, A. B. B., musicista cuneese, Torino 1931; C. Fresia, Un celebre musicista da Cuneo a Parigi. Una villa storica ...
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lieto
Andrea Mariani
L'aggettivo ha un notevole numero di occorrenze, in grande maggioranza nella Commedia (42 su 51; e si noti che solo sette appartengono all'Inferno). Nel suo uso proprio il termine [...] ragione è nel primo verso, della maraviglia congiunta colla letizia: che que' due affetti porta il gaudio di bellezza sopra natura " (Cesari). Altri casi in cui l'aggettivo è usato in questo senso: Pd XIX 3 (la bella image che... / liete facevan l ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).