provo
Antonietta Bufano
Un solo esempio, nella locuzione ‛ a p. ', che " era voce dell'uso, anche prosastico, di probabile provenienza lombardo-settentrionale " (Mattalia, come già altri); ma il Parodi [...] fedeltà '; ovvero, ‛ con cui facciam prova di andare per tutto '; ovvero, a cui siamo come buona compagnia approvati ' ". Il Cesari dichiara: " Io non mi vi so acconciare [al valore di " presso " ]: e piuttosto confesso di non saperne il significato ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] di Costanza, nel quale per l'ultima volta apparve l'imperatore nell'esercizio delle sue funzioni internazionali, l'erede dei Cesari innanzi all'Europa non fu che un monarca tedesco; dopo Federico III (1452) nessun imperatore fu coronato a Roma.
La ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] e non è neppure che a lui faccia velo un'opposizione di principio contro il regime monarchico. Egli sa che la memoria dei Cesari da Tiberio a Nerone, falsata, vivendo essi, per paura, fu, dopo la loro morte, infamata sotto l'ispirazione di odî troppo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] il tema torna di nuovo nel panegirico che Nazario pronunciò a Roma nel 321, in occasione dei primi quinquennali dei Cesari Crispo e Costantino il Giovane, quando la politica di Costantino verso il Senato romano aveva ormai cominciato a esprimersi con ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] » con la serie «Stile libero» che era in realtà una vera e propria collana, ideata e curata da Severino Cesari e Paolo Repetti nel segno di compresenze, contaminazioni, ibridazioni e assemblaggi tra letteratura e spettacolo, fumetti e video, manuali ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] della carriera del figlio Filippo (Ricciutelli, 2007, p. 245; Varagnoli, 2007).
Fonti e Bibl.: F. Bianchini, Del palazzo dei Cesari, Verona 1738; G. Vasi, Nuovo teatro delle fabbriche et edificij fatte fare in Roma e fuori di Roma dalla Santità di N ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] comprese nelle quattro più antiche raccolte, Firenze 1863; F. B., La vita del b. G. Colombini, con dedica e pref. dell'ab. A. Cesari, Verona 1817 (ristampata a Imola nel 1831 per le cure di I. Galeati e a Milano nel 1832 nella "Biblioteca scelta" del ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] 'interpretazione del Lamay, ma che a ogni modo vi fu), ed è ridotto in uno stato quasi bestiale (ben lo vide il Cesari, attraverso una notazione di stile). Infine, non esprime nulla proprio perché da lui derivò la confusione dei linguaggi al tempo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] Mentre in Occidente il cristianesimo diffonde i testi e le tradizioni della latinità, in Oriente Bisanzio, continuatrice dei Cesari e della loro grandezza, rivendica davanti ai barbari e alla Chiesa cattolica la successione dell’impero romano. Centro ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] , insediata, così, nei pressi della tomba di Leucio (protocattedrale) e dell'anfiteatro (memoria dell'Impero dei Cesari), entrambi riportati come prossimi alla porta occidentale.
Questa, dalla documentazione del sec. XIII, è indicata come Porta ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).