chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] ‛ Non avrà loco fu, sarà né era Ma è solo in presente, et ora, et oggi, E sola eternità raccolta e intera ' ") al Cesari (" La porta del futuro è il tempo, per la cui successione il presente entra in quel che era futuro. Finito il tempo, spento è il ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] cui corpo di spedizione era lo stesso Napoleone Bonaparte, ma alla cui testa venne posto il nipote di Paoli, Colonna Cesari. Le operazioni militari furono tuttavia un fiasco e Bonaparte ne approfittò per accusare quest’ultimo di tradimento presso il ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] condivisi dai suoi maestri, optando nell’affresco come nella tela per un colorismo sciolto (non estraneo nemmeno a Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), dal quale si genera quella tipica atmosfera densa, a volte una coltre leggera, che ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] di Roma, dove in Tutti in maschera di Carlo Pedrotti e nelle Nozze di prigione di Usiglio ebbe al suo fianco Pietro Cesari: costui, nato a Pordenone nel 1847, basso buffo tra i più apprezzati dell’epoca, abile impresario, divenne presto suo maestro e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] politici, sociali e culturali, un europeo della fine del Settecento si sarebbe trovato meno spaesato nella Roma dei Cesari che nella Londra tardovittoriana o nella Roma giolittiana. L’Ottocento infatti non solo altera radicalmente le condizioni della ...
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SAMBUCUCCIO di Alando
Jean-André Cancellieri
SAMBUCUCCIO di Alando. – Nacque in data imprecisata, probabilmente nel primo quarto del Trecento, ad Alando, nella pieve di Bozio, nella Corsica centro-orientale [...] 1900; Bulletin de la Société des sciences historiques et naturelles de la Corse, 1901, n. 21, pp. 248 s.; R. Colonna de Cesari Rocca, Histoire de la Corse écrite pour la première fois d’après les sources originales, Paris 1908, pp. 132-138; S.B ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] dalle diciannove finissime incisioni di ritratti immaginari dei Famese illustri nel Medioevo inserite nel decimo volume dei Cesari pubblicato a Parma nel 1727 a cura di Pietro Piovene e dedicato al duca Francesco Famese. Esse costituiscono ...
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Adige (adige)
Adolfo Cecilia
Il fiume è citato tre volte da D.; sul significato di due delle tre citazioni non sorge alcun dubbio, mentre diverse sono le opinioni intorno alla localizzazione della ruina [...] quella dell'Andreoli, il quale però si limita a indicare un luogo presso Rovereto.
Diverge da tutti gli altri il Cesari il quale, recatosi di persona alla località Castello della Pietra, la contrappone agli Slavini di Marco, parendogli che l'immagine ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] , quello di ."dux Latii",che, come tutto quanto questa strana lapide afferma, non è altrimenti documentato.
Bibl.: R. Colonna de Cesari Rocca, Recherches sur la Corse au Moyen Age. Origine de la rivalité des Pisans et des Génois en Corse, 1014-1174 ...
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concepire (concepere; partic. pass. concetto e conceputo; latino concipio in Pd XXVII 63)
Amedeo Quondam
Nel senso comune di " accogliere in sé il germe che diventerà un essere vivente ", in If XII 13, [...] un altro-da-sé; nel verbo, perciò, è anche l'idea del concepimento primigenio, eternamente attuantesi, come notava l'attento Cesari " (Mattalia).
In senso traslato ha il valore di " c. con la mente ", con varie sfumature di significato, da " pensare ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).