situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] . 45-57; C. Aru, Chiese pisane in Corsica, Roma 1908; J. B. Marcaggi, L'île de Corse, Ajaccio 1909; Colonna De Cesari Rocca e L. Villat, Histoire de Corse, Parigi 1916; C. Enlart, Villes mortes du moyen âge (Aleria, Mariana, Nebbio), Parigi 1920; id ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] . Fra il 1870 e il 1880, fece un tentativo di ricostruzione positiva, specialmente nel lavoro su Cristo e i Cesari. Continuò, con lavori su Bismarck e Disraeli e il loro imperialismo, a occuparsi di politica contemporanea, inclinando alle correnti ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] legandolo al gusto classicista e cruscante, nel segno della lingua di Dante e soprattutto di Petrarca e di Bembo. Cesari fu pure importante sia nel momento del discernimento vocazionale di Antonio sia nel rafforzarne l’indirizzo spirituale nel segno ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] del Trecento, per cui chiese consigli e suggerimenti a molti illustri letterati, tra i quali il padre A. Cesari (Delle lettere di A. Cesari..., Firenze 1846, II, p. 446). Ma il fallimento della Società tipografica (1829) impedì la realizzazione del ...
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cariatide.
Valerio Mariani
Lucia Onder
Non risulta che le frequenti immagini umane introdotte in funzione di sostegno di architravi e capitelli nell' architettura medievale venissero dette c. come [...] poema del 1595, dette a c. il senso di " ballo ", precisamente " ballo in tondo " o " rigoletto "; così interpretarono il Cesari, risalendo all'etimo choreas e choribas, e il Rossetti, per il quale c., " alterato da ‛ carybos ' (ballo dei coribanti ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] con un frontespizio con imprese estensi e medaglia di Cesare, grandi iniziali con ageminature all'antica, 11 iniziali con medaglie dei Cesari e una pagina di indici e rubricazioni (5 apr. 1452, 31 ag. 1453, 23 febbr. 1454). Nessuna di queste opere è ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] del 69 Vespasiano venne acclamato imperatore dalle sue truppe, con i suoi due figli, Tito e Domiziano, come Cesari. Vespasiano lasciò allora il compito di completare la sottomissione dei ribelli al figlio maggiore, incarico che Tito assolse con ...
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adagiarsi [adage, II singol. pres. indic.]
Domenico Consoli
Questo verbo è adoperato da D. in due soli luoghi della Commedia, in rima, e con costruzione intransitiva pronominale.
In If III 111 Caronte, [...] Caronte le percuote col remo, come si usa fare con gli animali restii (Benvenuto, Ottimo, Vellutello, Lombardi, Cesari, Tommaseo, Parodi, Casini-Barbi, Porena, Sapegno). Osservano tuttavia alcuni critici che le anime non avrebbero bisogno di codesta ...
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lista
Antonio Lanci
Sostantivo esclusivo della Commedia, che vale, in genere, " striscia ", " un lungo e stretto pezzo di checchessia " (Lombardi): così in Pg XXIX 77 lì sopra rimanea distinto / di [...] radïal trascorse, vale a dire " dal corno del braccio destro venne al mezzo del crocicchio, e di là corse giù fino al pié " (Cesari). Cfr. anche le osservazioni del Pézard, ad locum.
In Pg IV 42 Lo sommo er' alto che vincea la vista, / e la costa ...
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RHODANOS (῾Ροδανός, Rhodanus)
A. Bisi
Divinità personificata del fiume omonimo.
Secondo Floro, la statua del R. era portata nel trionfo di Cesare; poiché essa non ci è pervenuta, l'unica testimonianza [...] di Gaio, nipote di Augusto, nominato proconsole in Asia: recentemente l'ipotesi dell'attribuzione del monumento ai due Cesari, Lucio e Gaio, sembra caduta: onde si riapre la problematica connessa alla interpretazione di questa e delle altre ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).