MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] M. Spagnolo, in A. Pinelli, La basilica di S. Pietro in Vaticano, Modena 2000, p. 867; H. Röttgen, Il cavaliere Giuseppe Cesari d’Arpino: un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della fortuna, Roma 2002, pp. 206, 545; A. Negro ...
Leggi Tutto
ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] sessions con Louis Armstrong e nel 1950 con gli orchestrali di Benny Goodman e Duke Ellington. Con i pianisti Umberto Cesàri e Armando Trovajoli, Rotondo fu uno dei protagonisti sulla scena italiana negli anni della ricostruzione. Si dovette a lui e ...
Leggi Tutto
peso
Andrea Mariani
Il sostantivo ricorre per lo più in poesia, e ha i valori, propri e traslati, oggi vulgati.
Propriamente: " forza di gravità ", o meglio " resistenza all'attrazione terrestre ", [...] cui Lucifero è condannato: " il... verso... ti mostra Lucifero inchiodato nel centro dal premere di tutto il ‛ mondo ', che là si raccoglie " (Cesari); e si badi inoltre che il luogo ov'è fitto Lucifero non è solo il centro dell'Inferno (per cui i p ...
Leggi Tutto
CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] : nel 1779-80 collabora al restauro della galleria degli specchi, nel palazzo ducale di Mantova; nel 1783, nella camera dei Cesari del palazzo del Te, ridipinge un fregio di putti. Nei primi anni del XIX sec. è impegnato in opere di restauro ...
Leggi Tutto
Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] repubblicana con Varrone e Cornelio Nepote, e in età imperiale con Tacito (Vita di Agricola), Svetonio (Vite dei dodici Cesari) e il greco Plutarco (Vite parallele), di opere biografiche di notevole qualità letteraria. Alla b. come genere venne nuovo ...
Leggi Tutto
GAFFURIO, Franchino
Teorico della musica, nato a Lodi il 14 gennaio 1451. Studiò teologia e musica col carmelitano Goodendach (latinizzato in Bonadies). Nel 1481 fu nominato maestro dei cori a Monticello [...] sacrificò la naturale spontaneità al contrappuntismo in voga.
Bibl.: E. Praetorius, Die Mensuraltheorie des F. G., Dissert., 1905; G. Cesari, Musica e musicisti alla Corte Sforzesca, in Rivista musicale italiana, XXIX (1922), p. i; A. Toni, G., in ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] ’arte del sarcasmo, dimostrò di non sopportare il «grammuffastronzolo di Verona», pittoresco epiteto ricavato dalle giunte stesse di Cesari alla Crusca. Dalle colonne del «Poligrafo» di Milano, gli rinfacciò di aver dato una versione del vocabolario ...
Leggi Tutto
MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] tardomanieristico, a cui appartengono opere come la S. Lucia e il S. Andrea (che ricorda nella tipologia certe figure di G. Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), nella chiesa di S. Lucia a Foligno. Tra il quarto e il quinto decennio del secolo si ...
Leggi Tutto
grido (grida; plur. grida)
Antonietta Bufano
Hanno il significato generico di " suoni emessi ad alta voce " le grida (If XIV 102) che Rea faceva fare ai Coribanti, unite al frastuono di vari strumenti, [...] / " Sòstati tu... " (vv. 7-8). In Pg XIX 65 si tratta invece del g. con cui il falconiere richiama il falcone (ma il Cesari avanza l'ipotesi che sia il g. " di qualche uccello che vola ").
Nel senso traslato di " voce diffusa ", " fama ", in Cv I XI ...
Leggi Tutto
BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] facendo di ogni sua interpretazione una creazione nuova e originale. Dopo aver fatto parte della compagnia di P. Cesari, nel 1908 fu scelto da Tullio Serafin come interprete di Beckmesser ne IMaestri Cantori di Norimberga,in allestimento al ...
Leggi Tutto
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).