Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] de littérature et d’histoire ancienne offerts à P. Boyancé, Rome 1974, pp. 141-151.
76 CIL VI 1136 (genitrice di Costantino e nonna dei Cesari) e CIL IX 2446 (madre di Costantino).
77 Si veda infra, alle note 87 e 88.
78 Cfr. Eus., v.C. III 47,3.
79 ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] attrezzo, ma solo con la sinistra, 'leggere palle'. È poi la volta di Svetonio che nelle Vite dei Cesari riferisce come Augusto, conclusa la guerra civile, avesse scelto di abbandonare le cruente esercitazioni nella scherma e nell'equitazione ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] duca d'Alba e di altri committenti (una di tali serie, del Museo di Capodimonte a Napoli, è stata smembrata dando due Cesari in consegna a Villa Rosbery). Del 1567 sono gli affreschi nel Castello Trivulzio (poi Trecchi) a Maleo. Il 30 luglio del 1568 ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] Id., L’oro nella lingua, Milano-Napoli 1986, pp. 3-115, 173-272, 507-539; M. Bellina, Sull’epistolario di Antonio Cesari, con una lettera inedita a Luigi Angeloni e alcune note sul purismo, in Studi linguistici per Luca Serianni, Roma 2007, pp. 51-72 ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] in senso classicista alle polemiche sulla questione della lingua, seguite alla pubblicazione del Nuovo Dizionario della Crusca di A. Cesari. Nel 1815 dimorò a Villa d'Este, invitato dalla principessa Carolina di Brunswick, cui dedicò un Inno ad ...
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lucerna
Antonietta Bufano
Nel senso proprio di " lume ", ma in contesto figurato, nelle parole di Catone: Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte / che sempre nera [...] , che facean lume al busto, come a sé stesso fa colui che porta la lanterna " (Daniello, come già Benvenuto; poi Cesari, che rimanda al passo evangelico citato, Andreoli, Tommaseo, Sapegno). Ma il Buti ha identificato la l. con l'intero capo, che ...
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burella
Freya Anceschi
. Non v'è dubbio che l'interpretazione esatta del vocabolo sia " luogo sotterraneo ", " caverna ": così intendono quasi concordemente i commentatori antichi e la maggior parte [...] tomba (v. 128) e cammino ascoso (v. 133). L'equivalenza " prigione ", " carcere ", data da altri interpreti, anche moderni (Cesari, Tommaseo, Andreoli, Toynbee), pare essere qui fuori di luogo; il nome b. assunse tale significato secondario, sia pure ...
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invaghito
Vincenzo Valente
Solo in If XXII 134 Irato Calcabrina de la buffa, / volando dietro li [ad Alichino] tenne, invaghito / che quei [Ciampolo] campasse per aver la zuffa, nel senso di " desideroso [...] .
Così intendono anche il Daniello (" appagato e soddisfatto del suo desio, ch'era che 'l Navarrese fuggisse "), il Cesari, e il Vellutello, che però legge e interpunge diversamente: " Si tenne invaghito, cioè: contento dello scampo del Navarrese ...
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trapelare
Andrea Mariani
Spiega il Landino che t. " è quando di cosa non bene stuccata, el licor che c'è dentro gocciola "; e il Vellutello: " ‛ trapelare ' è proprio de l'otto pieno, quando in alcuna [...] la quale poi trapela, lentamente e quasi a stento, attraverso le minutissime strutture degli strati inferiori, gli ultimi a sciogliersi " (Mattalia). Il Cesari giudica " dipinto al vivo il gocciar che fa dentro da sé, risolvendosi in acqua ". ...
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Gia comune della provincia di Caserta, ora incluso in quella di Frosinone: sito a 450 m. s. m. Ha 10.194 ab., per la maggior parte distribuiti nelle numerose frazioni (12, compreso il capoluogo) o sparsi [...] sue principali risorse.
Arpino, celebre per avere dato i natali a Mario, il rivale di Silla, a Cicerone e a Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino, è ricca di avanzi dell'età preromana e medievale. Poco discosta dalla città è l'acropoli, detta ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).