DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] dell'89, servitore di livrea - secondo altri invece appartenente a "buona famiglia ed ex ufficiale delle schiere del Condé" (Colletta, (II, p. 42). Quando l'esercito dei gen. J. - E. Championnet nel dicembre ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] straniera, Livorno 1895, p. 107; R. Schwartz, Die Frottole in 15. Jahrh., Lipsia 1886. Per la parte mus., v.: G. Cesari, Il madrigale musicale cinquecentesco, in Riv. Mus. Ital., 1910; id., Musica e Musicisti alla Corte sforzesca, in Riv., cit., 1922 ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] d. int. Musikgesellschaft, 1901; E. Vogel, Bibliothek d. gedruckten weltichen Vocalmusik Italiens 1500-1700, Berlino 1892; G. Cesari, Le origini del madrigale musicale cinquecentesco, in Riv. musicale italiana, 1912; A. Einstein, Das Madrigal, in ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] Le riforme 2005-2007. Le riforme 2008-2013. Le riforme 2014-2015. Altre iniziative 2014-2015. Bibliografia
Processo penale di Claudia Cesari. – Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. – Il sistema del processo penale in Italia è ...
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, Giovanni Francesco Novarese si chiama egli stesso nel Secondo Libro di Madrigali a cinque ed a sei voci con due Dialoghi a otto, comparso nel 1569 coi tipi del Gardano di Venezia. Fu organista a Como, ma deve essere stato in favore presso la duchessa di Parma, Margherita d'Austria, perché a costei dedicò il citato libro di madrigali. Due anni prima aveva pubblicato un'altra raccolta madrigalesca, ...
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Compositore veronese, che fra il 1495 e il 1525 godette molto favore alla corie di Mantova, musicando a quattro parti testi di frottole, capitoli, strambotti - per lo più scritti da Galeotto del Carretto - in quello stile polifonico popolaresco in cui il canto principale è di preferenza affidato alla voce soprana e l'andamento delle parti offre un ritmico isocronismo di movimenti. Le sue composizioni, ...
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GRIFFINI, Saverio
Cesare Cesari
Nativo di Lodi, studiò a Pavia, e fu coinvolto nei moti del 1821. Emigrato in Spagna, combatté al Trocadero e non tornò in Italia che nel 1848. Riuniti circa 30 volontarî [...] a Ospedaletto Lodigiano partì con essi per Milano mettendosi a disposizione del governo provvisorio. Quivi era giunto un suo fratello, Luigi, con altri volontarî, cosicché con gli uni e con gli altri formò ...
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Nacque a Carpi il 7 marzo 1819, studiò alla Scuola dei pionieri di Modena e insegnò matematiche al Collegio dei nobili di questa città. Durante la rivoluzione del 1848 fu nominato capitano del genio, e gli fu affidato il comando dei volontarî modenesi, dal quale passò poi, da maggiore, al comando del 3° battaglione bersaglieri piemontesi. Destinato in seguito alla Scuola d'Ivrea, vi insegnò alcuni ...
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Il nome sembra indicarne le origini; il suo Primo libro di Madrigali a cinpue voci con due Dialoghi a sette (1565) lo definisce "cantore et sonatore di Viola d'arco eccellentissimo". È dubbio che egli abbia fatto parte della Cappella papale, come vorrebbe il Fétis, giacché non è stata trovata alcuna traccia di lui negli elenchi dei cantori della Sistina. Anche le condizioni miserevoli in cui dichiarava ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).