sghermitore
Antonio Lanci
Da ‛ sghermire ' (contrario di ‛ ghermire '), non usato da Dante. Compare una sola volta, in If XXII 142 Lo caldo sghermitor sùbito fue: il calore della pece bollente, durante [...] [di Calcabrina e Alichino, che vi erano caduti], ita quod disghermivit eos ubi erant primo ghermiti inter se " (Benvenuto), com'è detto al v. 138 e fu con lui sopra 'l fosso ghermito: cioè, " il caldo li separò " (Cesari). Vedi anche GHERMIRE. ...
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strupo
Domenico Consoli
Metatesi di ‛ stupro '. Si registra soltanto in If VII 12, in rima unica (cfr. lupo, v. 8): Non è sanza cagion l'andare al cupo: / vuolsi ne l'alto, là dove Michele / fé la vendetta [...] Apoc. 12, 7-9).
Che tale sia il valore del vocabolo è confermato da una buona tradizione esegetica (Castelvetro, Venturi, Lombardi, Cesari, Tommaseo e tutti i moderni) e dalle indagini del Parodi su molti testi volgari (Lingua 242-243).
I più antichi ...
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trapunto
Domenico Consoli
La faccia di papa Martino IV appare, tra quelle dei golosi nel Purgatorio, più che l'altre trapunta (XXIV 21, in rima). I commentatori antichi scorgono nel vocabolo l'effetto [...] Il Lombardi chiosa: " trapunta (da ‛ trapungere ' al medesimo senso di ‛ trafiggere ') per ‛ istraziata ' dalla fame e dalla sete ". Il Cesari si richiama all'idea del ricamo: " per lo sporgere delle ossa che informavan la pelle, non si pareano della ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] presentano al diritto lo stesso tipo ritrattistico, accompagnato al rovescio ora dal nome di Costantino Augusto, ora da quello di uno dei Cesari: Crispo, Costantino II o Costanzo II (RIC VII, p. 385, nn. 192-196; pp. 476-477, nn. 62-65; pp. 618-619 ...
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rispetto (respetto; una volta, in rima, respitto)
Andrea Mariani
1. I codici trasmettono l'alternanza fra le forme ‛ rispetto ', ‛ respetto ' e ‛ respitto ' (Pg XXX 43); per quest'ultimo evidente gallicismo, [...] (Pg XXX 43). Concordemente antichi e moderni chiosatori escludono che r. valga, qui, " deferenza ", " reverenza "; per primi il Cesari e il Tommaseo ricollegarono il termine col latino respicere; ma i più pensano a una derivazione dal provenzale ...
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nastro
La voce indica, per similitudine, uno dei ‛ corni ', dei bracci della croce luminosa del cielo di Marte, lungo il quale si muove la gemma, cioè il lume che racchiude lo spirito di Cacciaguida: [...] da portarla sul petto ovvero ad armacollo; o questo ‛ nastro ' o fettuccia era la medesima ‛ lista radial ' di essa croce " (Cesari); e si vedano anche le importanti osservazioni del Pézard (ad l.): " le mot... vient du francique ‛ nastila ', en bas ...
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vice
Antonietta Bufano
Del latino vicis il termine conserva il significato in Pd XXVII 17 La provedenza, che quivi comparte / vice e officio, nel beato coro / silenzio posto avea da ogne parte, dove [...] uno a l'altro ", Buti; " gli ‛ ufizi ' che si fanno a vicenda or dall'uno, or dall'altro ", Venturi; o più esplicitamente il Cesari: " Vice ed oficio, è come dire ‛ vice d'ofizio '; cioè, ‛ avvicenda gli ofizi ' (ed è quello che altrove notammo detto ...
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registrare
Federigo Tollemache
È costruito con il ‛ si ' passivante in Pg XXX 63 mi volsi al suon del nome mio, / che di necessità qui si registra, e significa " notare ", " scrivere " nel testo del [...] / de l'alto sire infallibil giustizia / punisce i falsador che qui registra, " pone a registro le colpe di ciascuno " (Cesari). Benvenuto coglie anche il senso proprio dell'espressione: " idest, quos punit in ista bulgia decima; quando enim sententia ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] II e Costantino II – sono elevati al rango di Cesari. A entrambi i sovrani preme trarre ulteriori conseguenze dall’ a pensare che l’iconografia solare dei rovesci con i Cesari non sia un semplice residuo di formule classiche di rappresentazione ...
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Lapo
Eugenio Ragni
Ipocoristico di ‛ Iacopo ', uno dei nomi più diffusi dell'onomastica fiorentina, ricordato da D. con ‛ Bindo ' (Pd XXIX 103) in una similitudine secondo la quale le favole che in [...] a qua ‛ Lapus ' avarus et loquax de facili adhaerens alteri et rapiens ". C'è dunque il tentativo, più tardi raccolto dal Cesari (che collega questo al nome di Lapo Salterello, Pd XV 127), di vedere nel nome una precisa allusione all'avarizia e alla ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).