spoglia
Antonietta Bufano
È propriamente " ciò che riveste " e che quindi può esser tolto. In questo senso il termine, che ricorre sempre al plurale, è impiegato a indicare le foglie che in autunno [...] tutte le sue spoglie (If III 114): cioè " restituisce alla terra il proprio vestimento da lei ricevuto ", come spiega il Cesari, che segue l'altra lezione, anche diffusa, rende (" Mi confermo a vede per ragioni di tradizione.., ma soprattutto per la ...
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placarsi
Antonio Lanci
Ricorre due volte nel Paradiso, in rima con vaca / indraca, e vaca / cloaca (uniche rime in -aca della Commedia). Nel senso di " calmarsi ", " farsi mite e umile ", è detto dell'oltracotata [...] a trovarsi davanti a chi mostra 'l dente / o ver la borsa; cioè " si aumilia " (Buti), " s'attutisce di presente come pecora " (Cesari); cfr. Ep VII 18 velut agnus mitescet.
Con diverso valore: Lucifero, 'l perverso / che cadde di qua sù, la giù si ...
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AGRIPPA, Postumo (v. vol. i, p. 159)
L. Sensi
- II giovane principe, che venne adottato da Augusto soltanto nel 4 d.C., aveva già un ruolo ufficiale all’interno della casa imperiale, in quanto figlio [...] il 2 d.C., lo menziona come Augusti nepos in merito a onori resigli assieme allo stesso Augusto e ai fratelli Gaio e Lucio Cesari.
È verosimile pertanto che a quell’epoca, quando il principe aveva tra і sette e і dieci anni, gli fossero erette anche ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - Monaco di Baviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi più famosi si ricordano: Alfred Einstein, K. G. Fellerer, E. Schenk, L. Schiedermaier e G. Cesari. ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , cosicché può supporsi che il C. sia stato con il Fiammingo intorno al 1615. Il Baldinucci ignora del tutto l'alunnato presso il Cesari; più di recente l'ordine dei due maestri è stato a volte rovesciato, sicché ad esempio per lo Hess il C. sarebbe ...
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imbiancare
Antonietta Bufano
Pochi casi nella Commedia, con vari costrutti. Nel senso proprio di " diventare bianco ", con costrutto assoluto, è detto della vigna / che tosto imbianca [" si copre di [...] è reo, è negligente.
Negli altri casi al concetto di ‛ bianco ' si unisce quello di ‛ luce ' (" la luce è bianchezza ", dice il Cesari nel commento a Pd VII 81); così (in If II 128, unico caso di costrutto transitivo) per i fioretti che, poi che 'l ...
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nervo (nerbo)
Antonio Lanci
Nelle due forme, il sostantivo vale specificamente " filamento del sistema nervoso ". In tal senso il termine è usato in Cv II IX 5 'l nervo per lo quale corre lo spirito [...] Andrea de' Mozzi, un vescovo che D. incontra fra i sodomiti), il sostantivo sembra avere il significato di " nervi e muscoli " (Cesari), e indica, com'era già chiaro ai commentatori antichi, " li nervi del membro virile che aveva teso a malo uso, in ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] : scelse due dei migliori generali, Costanzo (che fu da lui adottato) e Galerio (che fu adottato da Massimiano), e li creò Cesari. D. tenne l'Oriente, Massimiano l'Italia, la Rezia, la Spagna e l'Africa, Galerio l'Illirico, Costanzo la Gallia e ...
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TIRIDATE (arm. Trdat) di Armenia
Almo Zanolli
È il primo e più illustre regnante dell'Armenia cristiana sotto la protezione di Roma e al riparo dalle mene dei Sāsānidi; fedele alleato dell'impero romano, [...] Diocleziano contro i cristiani si era propagata anche in Armenia: che T., allora pagano, seguisse la politica dei Cesari, è testimoniato dagli scrittori che lo descrivono come persecutore della nuova fede. Gregorio Illuminatore (v.) viene sottoposto ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] . Il 1° ottobre 1830 fu ammesso nella congregazione dei preti secolari di san Filippo Neri. Qui divenne allievo di Antonio Cesari. Da questo momento la sua vita, già povera di eventi esteriori, si racchiuse tutta in un’operosità intellettuale feconda ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).