foga
" Foga è andamento sensa rattenersi, et operamento sensa tramezzare riposo ": così il Buti nel commento a Pg XII 103 Come... per salire al monte / ...si rompe del montar l'ardita foga / per le scalee... [...] ...; e precisa che qui f. è " l'altessa ritta che farebbe discendere in foga, sensa potersi ritenere ". Questo passo è richiamato dal Cesari per spiegare il valore di f. anche in Pd XII 50 l'onde [del golfo di Guascogna] / dietro a le quali, per la ...
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Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] al trono dai soldati. Rimasto solo imperatore dopo l'uccisione di Probo (avvenuta presso Sirmium nell'autunno dello stesso anno) nominò Cesari i suoi due figli Carino e Numeriano e, lasciato il primo in Occidente, partì con il secondo per l'Oriente ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] auspici, poiché tra i nomi dei suoi insegnanti spicca quello di Bice Adami Corradetti, alla quale subentrarono in seguito P. Cesari (con il quale la giovane D. ebbe modo di perfezionarsi nella dizione e nel gesto scenico) e Adelina Stehle.
Il ...
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schembo
Questo aggettivo, attestato solo una volta, e in rima, nelle opere dantesche, qualifica il sentiero che tagliando obliquamente il pendio del Purgatorio conduce al fianco della valletta dei principi: [...] scelgono una delle alternative semantiche indicate da Benvenuto: " storto " (Daniello), " tortuoso " (Venturi), " obliquo " (Lombardi, Cesari, Tommaseo); " obliquo " intendono anche i commentatori più moderni.
Tra erto e piano vorrà forse specificare ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] di Il figliuol prodigo, nella quale opera non è meno notevole e interessante l'efficace vivezza della coloritura d'ambiente.
Bibl.: G. Cesari, A. P. nell'arte del suo tempo, Cremona 1934; G. Tebaldini, A. P., in Musica d'oggi, VII, 1934; M. Mila ...
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GUARIENTO di Arpo
Andrea Moschetti
Pittore padovano, che documenti relativi a negozî privati indicano vivente fra il 1338 e il 1370.
L'anonimo Morelliano, confermato quasi in tutto anche dal Vasari, [...] Eremitani, la cappella della reggia carrarese insieme con Iacomo Davanzo; nella reggia stessa parte della Sala dei Giganti "con li dodici Cesari a man destra e li loro fatti" e nella ora distrutta chiesa di S. Agostino "la cappella maggiore ove sono ...
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VILLARDI, Francesco
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Roncà (Verona) il 27 ottobre 1781, morto a Padova il 3 dicembre 1833. Fatti gli studì nei seminarî di Verona e di Vicenza, e divenuto ecclesiastico, [...] , La polemica classico-romantica nel Veneto, in L'Ateneo veneto, settembre-ottobre 1912; e, naturalmente, gli epistolarî del Monti, del Cesari ecc. Rimandi utili per la parte del V. nella questione della lingua, in G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed ...
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spira
" Spira appellatur illa giratio et revolutio quam sol facit singulis diebus; nam nunquam redit ad idem punctum; facit enim sicut funis in girgillo supra puteum, vel sicut filum circa fusum, quia [...] X 33 Lo ministro maggior de la natura / ... si girava per le spire / in che più tosto ognora s'appresenta; e il Cesari precisa che le s. " sono l'andar del Sole a chiocciola, sempre acquistando dall'equatore verso il tropico del Cancro: nel qual suo ...
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rete
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato per indicare sia lo strumento dei cacciatori che quello dei pescatori. In If XXX 7 Atamante, reso folle da Giunone, scambia la moglie e i figli per delle fiere [...] / la leonessa e' leonini... Nel riassumere Ovidio (Met. IV 512-514), D. traduce letteralmente l'espressione " retia tendite ". Il Cesari, notando l'efficacia del passo e di termini come r. e artigli (v. 9), osserva che D. " nello stesso concetto ...
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CONCORDIA
P. Mingazzini
Divinità romana personificante l'unione politica, o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi; durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle [...] verso l'imperatore nonché, dalla riforma di Diocleziano in poi, l'accordo fra i due Augusti ed i due Cesari (C. Augustorum). Naturalmente s'insisteva pubblicamente sul culto della dea soprattutto quando la concordia era a fatica ristabilita. La ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).