Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] oggi conservato al Musée Condé di Chantilly.
Qui Manuele compare più volte: come primo imperatore, depositario del titolo dei Cesari, ma anche come vegliardo che guida il Carro del Sole nelle lunette astrologiche dei calendari dei mesi che illustrano ...
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liquare
Antonio Lanci
Latinismo, che si registra, in rima, in Pd XV 1 Benigna volontade in che si liqua / sempre l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa ne la iniqua. Dai commentatori antichi, [...] come derivante dal latino liquet, con adattamento alla prima coniugazione, e inteso, quindi, nel senso di " si manifesta ".
Il Cesari, però, obiettando che " il liquet non istà mai altro che neutro assoluto, e qui con la si, piglierebbe il modo ...
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Pittore, nato a Siena il 13 settembre 1436, e ivi morto circa nel 1518. Dalla moglie, Alessandra di Bernardino Cesari, ebbe sei figli, uno dei quali, Gerolamo, seguitò la sua arte. Scolaro del Vecchietta, [...] nel 1455 affrescava, forse su disegno di lui, alcune storie di S. Antonio da Padova nel Battistero di S. Giovanni in Siena; nel 1466 eseguiva l'Annunciazione della chiesa di S. Gerolamo di Volterra (ora ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] nel 1840 a Viadana nel Roberto Devereux di G. Donizetti. Già da questa prima apparizione la sua bella e agile voce, unita a un'ottima presenza scenica, destò molto entusiasmo nel pubblico e consensi nella ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] scene della vita di s. Barbara dipinte sui muri del sacello, attribuendo le restanti al fratello minore dell’Arpino, Bernardino Cesari, più recentemente chi scrive ha assegnato al pittore l’intero ciclo e restituito sempre a lui il progetto su carta ...
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binato
Freya Anceschi
I commentatori sia antichi che moderni si dividono in due gruppi nell'interpretare questo aggettivo, di cui si ha un unico esempio in Pg XXXII 47. Per gli uni (Anonimo Fiorentino, [...] Lana, Benvenuto, Buti, Daniello, Lombardi, Cesari, Venturi, Scartazzini-Vandelli, Casini-Barbi, Sapegno, Chimenz, ecc.) il grifone, simbolo di Cristo, è detto animal binato perché ha due nature, di leone e d'aquila (cioè umana e divina), confortati ...
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stagliato
In If XVII 134 Gerione depone D. e Virgilio al pié al piè de la stagliata rocca, della roccia, cioè, " tagliata a picco ", che strapiomba su Malebolge (" senza scoglio " l'Anonimo; ma " grossamente [...] tagliata " il Vellutello; " aspra e digrossata " il Cesari).
Per le varianti scagliata, " a scaglie ", " a lastroni ", e scogliata, " irta di punte, di scogli ", v. Petrocchi, ad locum. ...
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Letterato (n. Trezzo 1807 - m. 1834); scrisse un romanzo storico (Clarice Visconti, 1828) e una novella in versi (Il castello di Binasco, ossia Beatrice Tenda, 1829); tradusse l'Arte poetica di Orazio [...] e completò la versione delle Lettere di Cicerone, iniziata da A. Cesari nel 1826. ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] che per molti non poteva essere che la Roma dei Cesari e dei papi. Non sembra che i preti romani partecipassero a tali discussioni con convinzione: l’amministrazione pontificia, rimpianta anche da «La Civiltà cattolica» dopo la sua fine, non sembrava ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] riconoscimento dei singoli personaggi e, in primo luogo, se le due coppie raffigurino l'una gli Augusti e l'altra i Cesari, oppure se ognuna rappresenti l'abbraccio di un Augusto con il proprio Cesare. Ambedue le tesi hanno argomenti a loro favore ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).