Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Gaza, essendosi dimostrato inetto a governare in Egitto, Giustiniano mandò P. inPalestina, munito di lettere imperiali, per Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti. Facondo di Ermiane, ripreso in seguito dai cronisti ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] -585; Ireneo, Adv. Haer., IV, 33, 1, PG, VII, col. 1072; Eusebio di Cesarea, Demonstr. Evang., IV, 16, PG, XXII, coll. 308-345).
Relativamente a Es. 12, ) e così pure a Beth-Alpha inPalestina (mosaico pavimentale). Nell'iconografia cristiana tale ...
Leggi Tutto
Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] e nel 313 ca. divenne vescovo di Cesarea. Più che per il pensiero teologico, E. è noto per le opere erudite e storiche la Vita di Costantino. Opera di erudizione è anche la Cronaca, in due libri, il primo di notizie sui grandi popoli dell’antichità ( ...
Leggi Tutto
Figlio (Tripoli di Siria 1103 - Cesarea di Palestina 1148) di Raymond de Saint-Gilles, ebbe il titolo di conte di Tolosa nel 1112, ma divenne signore effettivo solo nel 1123; signore dell'Alta Provenza [...] nel 1125, prese parte alla seconda crociata (1147) morendo, forse avvelenato, poco dopo il suo sbarco in Terra Santa. Fu amico e protettore di trovatori, come Marcabru e Jaufré Rudel. ...
Leggi Tutto
(gr. Σεβαστή) Nome (da Σεβαστός; lat. Augustus) assunto in onore di Augusto da alcune città antiche come Cesarea di Palestina; Eleusa in Cilicia, detta anche Elaeusa Sebasti e Sebaste ad Corycum; Samaria. [...] S. di Frigia, ai confini della Lidia, sotto Augusto cominciò una coniazione di monete che andò fino a Gallieno ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] contro le parti della Palestina e della Siria rimaste ancora cristiane - e furono occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate inPalestina. Tedaldo, che non aveva avuto tempo di partecipare alla ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , c. 1519; PLRE I, s.v. Eutropia 2, p. 316.
175 Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 299; Eus., sulla politica di edificazione di chiese di Costantino inPalestina si veda in generale P.W. Walker, Holy City, ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di nome Gaio, secondo una testimonianza conservata da Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica II, 25, 6-7), conferma quella gotica si era recato inPalestina, aveva trovato colà buona accoglienza, e in effetti la dottrina agostiniana della ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sollecitò la convocazione fu il pressante appello di Basilio di Cesarea ai fratelli d'Occidente, e personalmente anche a D., in Spagna, in Gallia, in Egitto, inPalestina. Erano gruppi di intransigente fede nicena, denominati a Roma "luciferiani" in ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sono di meno.
Al tempo di Diocleziano, secondo Eusebio di Cesarea – un testimone autorevole – numerosi cristiani testimoniano la loro fede con il martirio, ma inPalestina solo raramente si costruiscono edifici per il loro culto. Qualche decennio ...
Leggi Tutto